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L'evento

No alla violenza contro le donne: a Schio la lezione di Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni

Il professore-cantautore Roberto Vecchioni sale in cattedra al PalaRomare per dire no alla violenza. No alla violenza contro le donne, ma non solo. Torna in presenza la cerimonia di consegna delle borse di studio promossa dall’associazione Masieraday Memorial Livio Romare dedicata ai giovani delle scuole scledensi che si sono distinti per gli eccellenti risultati in ambito scolastico e sportivo. Migliaia i ragazzi che martedì mattina si recheranno a piedi dai propri istituti verso il palazzetto di via Campagnola, provenienti da 18 Comuni differenti. 
Un evento unico nel suo genere, che riunisce giovani tra i 14 e i 20 anni nella palestra che si trasformerà per una mattinata in un salotto di confronto e discussione. Il tema della quarta edizione sarà il “Coraggio della non violenza”. «Non solo violenza contro le donne, ma violenza in senso più ampio - spiega Vivian Borsato tra i promotori della manifestazione - gli ospiti sono persone che o hanno subito tragici eventi di violenza o, per la loro cultura e professione, possono dare dei messaggi importanti ai ragazzi».
È il caso di Manuel Bortuzzo, ex promessa del nuoto che per uno scambio di persona è stato colpito da un proiettile che l’ha costretto su una sedie a rotelle; Laura Roveri, colpita con 16 coltellate dal suo ex compagno; il magistrato trevigiano Carlo Nordio che nella sua carriera si è occupato, tra l’altro, di sequestri di persona e tangenti; Sandrine Gruda, la migliore cestista francese giocatrice nel Famila Basket fondatrice, nel suo paese di origine La Martinica, di un’associazione che educa i ragazzi alla non violenza e li guida verso un mondo non violento, in un paese con difficoltà importanti. E il prof. Vecchioni che terrà una lezione.
«Un evento unico a livello nazionale. Unico perché riunisce tutti i ragazzi delle superiori che assistono alla premiazione di loro coetanei che sono esempi positivi – spiega Michela Guglielmi di Masiera Academy - il binomio scuola-sport non è così scontato in Italia. Stiamo cavalcando un terreno nuovo. I temi sono sempre molto importanti, ma lo è anche la condivisione. È impegnata una città intera per far muovere tutti i ragazzi». Un contenitore di emozioni per un evento di crescita e confronto per i giovani. «Le cinque borse di studio di 500 euro l’una - conclude Guglielmi - verranno date per meriti scolastici e sportivi, ottime medie di voti e ottimi risultati agonistici, senza distinzione. L’impegno profuso dai ragazzi è uguale per tutti». «Chi studia e pratica sport molto spesso eccelle perché sa organizzarsi - afferma l’assessore allo sport Aldo Munarini - la manifestazione cresce di anno in anno con un grande valore per la città». “Il coraggio della non violenza”, perché i giovani vedono nella violenza un atto di coraggio, ma il vero coraggio si raggiunge con il dialogo, con un pensiero riflessivo e con un controllo delle proprie emozioni. 

Rubina Tognazzi

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