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Schio

Nasce la prima radio in lingua veneta

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Lo staff di Veneto Radio nello studio di registrazione delle trasmissioni
Lo staff di Veneto Radio nello studio di registrazione delle trasmissioni
Lo staff di Veneto Radio nello studio di registrazione delle trasmissioni
Lo staff di Veneto Radio nello studio di registrazione delle trasmissioni

L'italiano privo di accenti della figlia di 12 anni e il lockdown fanno nascere la prima radio esclusivamente in lingua veneta. L'artefice è Paolo Zambon, in arte Zambo, storico dj delle radio altovicentine, con esordio a Radio Schio addirittura nel '76 quand'era un adolescente, e un trentennio passato fra Radio City, Antenna veneta, Punto Radio, tutti nomi cari a chi si sintonizzava sulle frequenze dell'area. Scledense, titolare di un laboratorio artigianale di grafica, durante i mesi della clausura per pandemia gli è tornata l'antica passione. Si è rimesso dietro ad un giradischi e via, sul web.

«Mi è tornata la voglia di comunicare», ammette. Ma a scatenare l'idea originale è stata la figlia dodicenne, che «parla un italiano senza accenti dialettali, sa discorrere in inglese e francese ma non capisce il veneto...». Siamo curiosi di sapere qual è stato l'elemento scatenante alla base di questa proposta: «Eravamo a tavola, le ho detto "passame el piron" e lei mi ha guardato sbigottita. "Cos'è?". "La forchetta", le ho detto. E in quel momento ho capito che i nostri giovani hanno bisogno di lezioni nella nostra lingua madre, che è quella veneta».

Ecco come nasce "Veneto radio", da giovedì scorso ascoltabile sul sito "www.venetoradio.it" o scaricando le app per Ios e Android. Si alternano, per tener vivo il progetto, Luca Zambon, Fabio Soni e appunto Zambo, tutti appassionati di musica. Ma al mattino c'è già la rubrica "Ciacole de la Beta", «una che non sapeva cosa fosse un'emittente radiofonica ma che ha una verve straordinaria», assicura Paolo. Il palinsesto è provvisorio «perché attendiamo ulteriori contributi, soprattutto dalle altre province regionali. La lingua veneta è di tutti ma poi ci sono i dialetti, che cambiano da zona a zona e ci piacerebbe farli sentire tutti». Ovviamente la protagonista in trasmissione resta la musica. L'altro giorno era ospite in studio un'altra leggenda scledense della consolle, Luciano Gaggia, che di brani dance in veneto ne ha prodotti diversi.

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