Il responsabile 52enne di una ditta per quasi tre anni ha fatto vivere le pene d’inferno sul lavoro a un’operaia di Santorso, che prima di ribellarsi a quello che il tribunale definisce «un vero e proprio “accanimento”» aveva patito insulti sistematici.
Il tribunale ha ritenuto provate le condotte tipiche dello stalking, attuate con un’aggressione verbale incalzante nei confronti della vittima. E l’ha condannato a 10 mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale subito esecutiva di 15 mila euro, mentre spetterà al giudice civile quantificare l’ammontare complessivo del danno.