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Schio

Il coraggio della non violenza: una lezione speciale per oltre 2.500 studenti

Un momento del "Masieraday" a Schio (FOTO CISCATO)
Un momento del "Masieraday" a Schio (FOTO CISCATO)
Schio, Masieraday 2022 (FOTO STUDIO STELLA/CISCATO)

Oltre 2.500 giovani riuniti all’interno del PalaRomare di Schio questa mattina, in occasione del Masiera Academy, manifestazione che quest’anno ha avuto come tema il coraggio della non violenza. Un evento unico nel suo genere, che riunisce giovani tra i 14 e i 20 anni nella palestra trasformata per una mattinata in un salotto di confronto e discussione. Occasione anche per la consegna di cinque borse di studio ai ragazzi meritevoli che si sono distinti per capacità organizzative, medie scolastiche e risultati importanti nello sport. Cinque anche gli ospiti invitati a parlare ai ragazzi delle proprie esperienze: Roberto Vecchioni, Laura Roveri, Manuel Bortuzzo, Carlo Nordio e Sandrine Gruda. 

Il professore-cantautore Roberto Vecchioni ha tenuto una "lezione in musica" davvero speciale: «Sono 57 anni che insegno a scuola e 57 anni che non ho mai perso la fiducia che ci siano più ragazzi forti, intelligenti e ingamba, che ragazzi stronzi».

Schio "Masieraday", Roberto Vecchioni (TOGNAZZI)

 

Manuel Bortuzzo, ex promessa del nuoto che per uno scambio di persona è stato colpito da un proiettile che l'ha costretto su una sedie a rotelle, ha parlato del film che racconta la sua storia, "Rinascere", e del sogno di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Schio "Masieraday", Manuel Bortuzzo (DUSO)

 

Acclamatissima anche Sandrine Gruda, cestista francese giocatrice del Famila Basket e fondatrice, nel suo paese di origine La Martinica di un'associazione che educa i ragazzi alla non violenza e li guida verso un mondo non violento, in un paese con difficoltà importanti.

Schio "Masieraday", Sandrine Gruda (TOGNAZZI)

 

Laura Roveri, otto anni fa colpita con 16 coltellate dal suo ex compagno: «Una donna su cinque ha subito una violenza. La violenza è multiforme. Fisica ma non solo. Non so qui a parlare di ciò che mi è successo. Lo faccio perché il mio caso è stata la punta dell’iceberg. La cultura patriarcale su cui è basata la nostra società  tende a giustificare atteggiamenti di possesso».

Schio "Masieraday", Laura Roveri (DUSO)

 

Il magistrato trevigiano Carlo Nordio, che nella sua carriera si è occupato in diverse occasioni di casi di violenza: «La libertà è come l’aria e come l’acqua, solo quando ci viene a mancare ne capiamo l’importanza».

Schio "Masieraday", Carlo Nordio (DUSO)

 

Presente anche il ministro per le disabilità Erika Stefani, che si è rivolta ai ragazzi: «La vita è complicata, ma è bella e ricordatevi che ce l'avete in mano. Siate liberi nelle vostre scelte ma soprattutto abbiate coraggio».

Schio "Masieraday", Erika Stefani (DUSO)

Rubina Tognazzi

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