Danni gravissimi al territorio, ma anche ad alcuni residenti che hanno subito la furia delle acque e la devastazione delle frane.
È questa la situazione dell’alto Astico e Posina, quale appare all’indomani del nubifragio che ieri pomeriggio ha investito per ore l’intera zona.
Ecco l’aggiornamento sulla situazione della viabilità:
- Sp 350 per la Val d’Astico: la strada è percorribile fino a Pedescala, con velocità moderata, soprattutto nei pressi della trattoria bar “Il Fortino”, ad Arsiero, semidistrutto da una frana. Da Pedescala si deve deviare per la Sp 84, superando il centro della frazione, e proseguendo fino a San Pietro, reimmettendosi sulla 350 dopo Ponte Maso.
- Sp 64 per Tonezza del Cimone: la strada è stata invasa da 4 frane: 2 al Km 1, dopo Arsiero, altre 2 tra i km 5 – 6. Attualmente sono al lavoro ditte private e operatori di Vi-abilità, con mezzi pesanti per caricare e trasportare le ingenti masse di detriti. Il passaggio, regolato dalla protezione civile tonezzana, è permesso solo ai residenti e alle persone bisognose di cure
- Sp 81 per la Val Posina: la strada è stata liberata da alcuni smottamenti. Si può quindi percorrere, rallentando la velocità nella zona del tornante che precede la galleria di San Rocco, verso Arsiero, causa lo scivolamento di materiale sulla carreggiata.
Questa mattina ad Arsiero i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo per verificare l'entità dello smottamento causato dal nubifragio di ieri. Un canale interrato che attraversa la Sp 350 si è "tappato" e tutto il materiale detritico scaricato dal monte ha invaso il ristorante e la strada.
