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Liti per le soste contese Residenti esasperati

Il parcheggio libero e conteso di via dei Castellani.  R.T.
Il parcheggio libero e conteso di via dei Castellani. R.T.
Il parcheggio libero e conteso di via dei Castellani.  R.T.
Il parcheggio libero e conteso di via dei Castellani. R.T.

Via dei Castellani è una stradina fra due ali di palazzoni anni ’60, legati al boom economico ed edilizio di quel periodo con un pregio ed un difetto legati allo stesso motivo: si trova a ridosso del centro, e in particolare di piazza Almerico Da Schio con via Cap. Sella e piazza Rossi a due passi. Ed ha una manciata di posti auto gratuiti e privi di disco orario, diventando così il parcheggio più ricercato e battuto da chi ha uffici o attività da quelle parti. «È uno sfogatoio per banche, agenzie e negozi - sbotta un residente. - Ci passano tutti a caccia di un buco dove lasciare l’auto. Ma adesso si è passato il limite e bisogna prendere provvedimenti, anche perché qui ci abitiamo in molti e tra cumuli di rifiuti selvaggi e auto lasciate ovunque non ci si può più vivere». IL FATTO. L’episodio scatenante accennato dal cittadino è quanto avvenuto un paio di settimane e di cui avevamo dato conto sommariamente, incuriositi come tutti dall’arrivo di un’ambulanza e di una pattuglia dei carabinieri. Ma di cui ora disponiamo di dettagli precisi. Dopo aver parcheggiato, un conducente, aprendo la portiera, ha urtato la carrozzeria di un veicolo appartenente ad un residente. Che dal suo appartamento ha sentito l’impatto. Sceso giù, ha cominciato ad inveire sull’altro, che ha reagito con un pugno, caricato da una chiave tenuta fra le dita per fare più male. L’altro non ha porto l’altra guancia ed ha risposto per le rime. Risultato: 15 giorni di prognosi per il primo, 7 per il secondo, entrambi finiti al pronto soccorso dell’ospedale Alto vicentino. I militari hanno sentito le testimonianze e verbalizzato. Senza querela di parte, che potrebbe ancora essere presentata, procederanno solo per eventuali danneggiamenti di cosa pubblica(uno dei due ha sradicato un paletto segnaletico). Sarebbe il caso più eclatante (è avvenuto in un mercoledì mattina con il mercato in corso) e recente ma non l’unico legato a diverbi improvvisi. LE REAZIONI. «Ormai è una guerra civile ogni giorno per i parcheggi - commenta un abitante della via. - La sosta è libera ma gli spazi vengono usufruiti soprattutto da chi ci abita. Se calcoliamo che qualcuno, oltre all’auto, ha pure un furgone, si capisce che stiamo troppo stretti. La strada andrebbe chiusa e resa accessibile solo dai frontisti. Abbiamo avanzato la richiesta in municipio ma ci è stato risposto che non è accoglibile. La verità che le liti si susseguono. Questa volta si sono picchiati sonoramente ma è finita lì. In futuro potrebbe capitare qualcosa di più grave». Perché non è possibile chiudere la via? La risposta è semplice: lì attorno ci sono quasi tutti parcheggi a pagamento. Da quelli della “piazza del bao” ai vicini delle ex poste sino a largo Gaminella. Ci deve essere equilibrio fra quelli con il ticket e quelli liberi. Per questo via dei Castellani, come la vicina rea di S. Maria e della Valletta, deve rimanere a disposizione di tutti anche se, di fatto, lo è di pochi, visto che i residenti ci lasciano i loro veicoli. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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