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Schio

Le moto fanno il pieno di pubblico, ma la viabilità è sabotata

Un momento della gara motociclistica a Magrè  R.T.
Un momento della gara motociclistica a Magrè R.T.
Un momento della gara motociclistica a Magrè  R.T.
Un momento della gara motociclistica a Magrè R.T.

•• Un fine settimana di motori in occasione del decimo trofeo delle regioni mini enduro che ha portato in città 200 giovani piloti con centinaia di persone a seguito e che ripeterà venerdì, sabato e domenica prossimi con la “Off Road Fest” per gli appassionati delle due ruote in un circuito temporaneo a Magrè. Un evento di successo che però ha portato qualche disguido alla viabilità tra Magrè e Ca’ Trenta. Chiuse infatti molte vie per il trasferimento delle moto per la prova speciale a Monte Crocetta. E i residenti lamentano modifiche non segnalate. «Qualcuno nella notte deve aver rimosso i cartelli che avvisavano la chiusura in via Pio X - commenta l’assessore allo sport Aldo Munarini - causando così malumori tra i residenti. Ma la manifestazione ha riempito gli alberghi e portato moltissime persone da fuori regione, qualche disagio è normale che ci sia». «L’unica nota stonata - aggiunge il sindaco Valter Orsi - è stato l’intervento di qualche stupido che nella notte tra sabato e domenica ha pensato di divertirsi rimuovendo la segnaletica in via Pio X, costringendo così la polizia locale a intervenire per riparare ai disagi che si sono protratti per qualche ora. Superfluo dire che questi atteggiamenti minano unicamente l’onore di quei pochi che li mettono in atto e nulla vanno a togliere a quanti altri hanno profuso impegno ed energie per l’ottimo risultato ottenuto». Quindici le regioni che hanno preso parte alla competizione dedicata ai ragazzi dagli 8 ai 16 anni e che si è tenuta domenica con due prove speciali, nel circuito di via Pista dei Veneti e a Monte Crocetta. A salire sul primo gradino del podio la Lombardia, seguita da Marche e da Friuli Venezia Giulia, mentre il Veneto si è piazzato all’ottavo posto. Per la prima volta, inoltre, quest’anno il trofeo “Felice Manzoni” ha portato sul circuito anche le ragazze dando vita al primo trofeo delle Regioni femminile vinto dalla Sicilia. Ospite d’onore il neo campione del Mondo a squadre Andrea Verona che dopo aver regalato foto e autografi a centinaia di giovani piloti, ha fatto da apri pista nella gara della domenica. «Siamo molto orgogliosi - riprende l’assessore - che sia stata scelta la nostra città per una competizione di questo livello, che ci auguriamo segni una ripresa per lo sport dopo un periodo complesso a causa della pandemia. Durante il weekend hanno alloggiato nelle strutture di Schio centinaia di persone provenienti da una quindicina di regioni. Il turismo sportivo è un volano per l’economia e lo sviluppo di un territorio. Il 2023 sarà un anno importante per Schio perché, oltre ad essere l'anno in cui saremo “Città Europea dello Sport”, si celebrano i 100 anni dalla fondazione del Moto Club scledense. Con il presidente della Federazione motociclistica italiana ci siamo confrontati anche sulla possibilità di organizzare un grande evento per festeggiare questo importante traguardo».•.

Rubina Tognazzi

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