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Le casse rubate nel capannone Giovane denunciato

Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

Aveva rubato potenti impianti musicali dalla ditta in cui lavorava, ma le indagini dei carabinieri non gli hanno lasciato scampo ed è scattata la denuncia per ricettazione. È finito nei guai un ragazzo di 22 anni originario di Cittadella, D.C.M., le iniziali. A tradirlo, le continue visite al capannone della zona industriale di Isola in cui aveva stipato il prezioso bottino, del valore di decine di migliaia di euro. Dopo il controllo con perquisizione dell’altro giorno, i carabinieri della stazione di Malo hanno trovato otto casse musicali ed altrettanti tralicci che vengono usati per montarle. Proprio le stesse per cui era stata fatta una denuncia di furto a fine luglio dello scorso anno. Il legale rappresentante dell’azienda che si occupa dell’allestimento di spettacoli in tutta la provincia dalla cui sede queste apparecchiature erano misteriosamente sparite, aveva fornito agli inquirenti una lista dettagliata e circostanziata delle persone che, per diversi motivi, avrebbero potuto essersi rese responsabili del furto. Il proprietario del “service” ci aveva visto giusto, perché tra questa piccola sequela di sospettati c’era proprio il colpevole. È servito un lavoro di indagine prolungato per arrivare a collegare il ragazzo alla refurtiva: sono stati molti i pedinamenti programmati dai militari della compagnia di Schio coordinati dal capitano Jacopo Mattone che, alla fine, hanno condotto i carabinieri a scovare dove fosse conservato il potente impianto acustico rubato, cosa che ha fatto scattare la denuncia per ricettazione nei confronti del giovane. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

K.Z.

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