La panchina arcobaleno scatena il dibattito in paese. A Santorso l’installazione della seduta multicolore infiamma la discussione, con interventi dai tratti omofobi e proteste per quella che è vista come un’azione politica; in molti hanno invece visto la panchina come un elemento a difesa dei diritti civili e dell’uguaglianza.
L’installazione della panchina è legata al progetto “The rainbow art project”, iniziativa promossa dal gruppo scolastico Pantaloni rosa dello Schio Campus, con le associazioni Maima di Schio e Oltreconfine di Valdagno, per la Giornata mondiale contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia, celebratasi il 17 maggio scorso. Nell’ambito del progetto, sostenuto da 11 Comuni (Breganze, Carrè, Lugo, Marano, Santorso, Sarcedo, San Vito di Leguzzano, Schio, Thiene, Valdagno e Zugliano), alcune panchine sono state dipinte con i colori dell’arcobaleno.
La cosa, però, evidentemente non è piaciuta a tutti, tra chi la definisce una schifezza sui social e chi parla apertamente di strumentalizzazione politica. Giuseppe De Marchi dell'opposizione consiliare afferma: «L'avrei preferita giallorossa, come i colori dell'Orsiana».