La guardia medica c’è E arrivano gli studenti

 Buone notizie per l’ex ospedale De Lellis, delle cui sorti future gli scledensi sono da sempre preoccupati. Sarà garantito il nservizio di guardia medica nei fine settimana, ieri è stato riaperto il bar che oggi verrà inaugurato. Infine è imminente l’apertura, nel primo piano della Casa della salute adeguato alle necessità, del corso di infermieristica che porterà a Schio oltre 200 studenti universitari. Guardia medica Il servizio verrà mantenuto, in forma ridotta, ma l’assistenza verrà parzialmente garantita nei fine settimana. È in arrivo infatti dall’ospedale di Padova un nuovo medico che garantirà il mantenimento del servizio di continuità assistenziale a Schio. La notizia sulla possibile chiusura del servizio a causa di criticità sull’assicurare la copertura dei turni ha fatto mobilitare l’amministrazione per la ricerca di un dottore in grado di coprire alcuni turni almeno nei fine settimana. «Questo, assieme agli sforzi che riconosco ai dirigenti dell'Ulss 7 Pedemontana, è un primo risultato che ci vede affiancati al fine di garantire la completa copertura dei turni di quello che è a tutti gli effetti un servizio territoriale essenziale – dice il sindaco Valter Orsi –. Come preannunciato, l'amministrazione comunale metterà a disposizione gratuitamente una stanza nell'ostello che si trova ai chiostri di San Francesco, dove il medico potrà alloggiare nel fine settimana considerato che non proviene da zone limitrofe alla città. Ci auguriamo che anche altri professionisti prendano contatti con l'azienda sanitaria per manifestare la propria disponibilità e cogliere quanto possa essere ospitale il nostro territorio. Chissà che conoscendolo bene possano anche decidere di insediarsi stabilmente». Università e bar Come anticipato, da ieri è stato riattivato il servizio bar all’ingresso dell’ex De Lellis, che era stato sospeso da diverse settimane in attesa della riassegnazione della gestione. In prospettiva servirà eventualmente anche a fornire un pasto agli oltre 200 studenti universitari che parteciperanno ai corsi di infermieristica e riabilitazione. A Schio verranno riuniti i due rami prima ospitati a Santorso e a Montecchio Precalcino. «L’accordo era stato stipulato con l’allora dg dell’Ulss Roberti - spiega il sindaco Orsi - ma poi ci si è messa di mezzo la pandemia che ha rallentato tutto. Però i lavori di sistemazione del primo piano della Casa della salute sono completati e credo che sia imminente il taglio del nastro». Un passaggio fondamentale per garantire l’attività futura dell’ex nosocomio scledense. In quest’ottica serviva il ripristino del bar, che doveva essere inaugurato ieri ma la cerimonia è stata spostata di 24 ore. Intanto ieri i pazienti che fruiscono della struttura per esami e visite, hanno trovato tavolini a cui sedere per sorseggiare un caffè e fare la colazione. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA