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La cometa più lunga e la scia misteriosa

Una suggestiva immagine della cometa da 360 metri
Una suggestiva immagine della cometa da 360 metri
Una suggestiva immagine della cometa da 360 metri
Una suggestiva immagine della cometa da 360 metri

Una strana scia di luci spicca nel cielo proprio al di sopra della maxi cometa di Torrebelvicino e il Natale si accende di mistero. In molti, ammirando la luminaria da record, la sera della Vigilia hanno notato l’insolita apparizione proprio nella porzione di firmamento a nord-ovest: almeno una dozzina di grossi punti luminosi perfettamente allineati si muovevano lentamente ed in sincrono verso est. Le luci hanno suscitato fervida curiosità e in più di qualcuno anche un po’ di inquietudine frammista a spirito complottistico. Ma alla fine, come spiegato scientificamente dal profilo AstronautiCast dell’associazione Isaa (Italian space astronautics association), non si trattava certo della slitta di Babbo Natale né di qualche ufo, bensì di una serie di satelliti costiutenti il progetto “Starlight” (una rete per la connessione Internet ad alta velocità via satellite), creato dall’azienda aerospaziale statunitense “SpaceX” del noto imprenditore Elon Musk. Le luci sono state avvistate non solo qui nell’Altovicentino, ma un po’ in tutto il nord Italia. Risolto il mistero, la cometa sarà visibile anche questa sera (ultima giornata), sempre dalle 17 alle 2 di notte. A consigliarne l’osservazione è stato nei giorni scorsi anche il governatore del Veneto Luca Zaia, che attraverso un post specifico pubblicato sul suo profilo Fb ne ha elogiato la spettacolarità, invitando i cittadini a scoprirla. Questo è il trentatreesimo anno che la cometa sorge tra le due cime del monte Singìo grazie alla trentina di volontari del Gruppo Stella Torrebelvicino, che per allestirla impiegano in totale circa due mesi di lavoro. Un impegno consistente, come del resto lo è il manufatto stesso, lungo 360 metri e costituito da 166 lampade a led e da un grosso faro centrale lampeggiante. Quest’anno, per ripristinarlo, i volontari hanno utilizzato un drone con cui è stato possibile tirare i cavi di sostengo della struttura, abbattuti dalle intemperie e dall’usura. Ancora per questa notte quindi la luminaria sospesa a forma di cometa più grande d’Italia sarà visibile. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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