L'ex ministro
presenta
libro di Simonato

L'onorevole Cécile Kyenge incontra il piovenese Lucio Simonato per parlare di immigrazione.
E' stato un colloquio speciale quello avvenuto, in una libreria in piazza Montecitorio a Roma, fra l'operatore sociale, residente nel paese alle pendici del Summano, e l'europarlamentare del PD, ex ministro dell'integrazione, originaria della Repubblica Democratica del Congo.
A farli conoscere è stato un libro “Con i loro occhi con la loro voce” il volume, pubblicato nel 2014, nel quale Simonato ha raccolto 32 testimonianze di immigrati che anziché realizzare i propri sogni, in Italia e nell'Alto vicentino, ora vivono ai margini della società.
“Ho raccolto le storie di un gruppo eterogeneo di persone incontrate al lavoro fra cui carcerati, drogati, prostitute, ma anche immigrati da Africa, Cina, Bangladesh, Iraq, Ucraina: molti sono fuggiti per salvare se stessi e le loro famiglie da guerre e persecuzioni, altri sono partiti con la speranza di vivere il sogno europeo che si è infranto al loro arrivo in Italia- spiega Simonato- Ho contattato l'onorevole Kyenge affinché lo leggesse e grande è stata la mia sorpresa quando mi è stato riferito che voleva conoscermi”. L'incontro è avvenuto a Roma anche grazie al sostegno di Cleophas Dioma Adrien, scrittore e direttore del Festival Ottobre Africano, fra i cui ospiti c'era anche Simonato, e Vittoria Quondamatteo, psicologa e direttrice dell'Associazione Il Fiore nel deserto che si occupa di accoglienza per bambini di diverse età e provenienza. “L'Onorevole Kyenge è stata molto disponibile e mi ha voluto incontrare perché, dopo aver letto il libro,caratterizzato da interviste qualitative in cui volutamente riporto anche gli errori di pronuncia degli interlocutori, è rimasta colpita dalle tematiche trattate- spiega Simonato- In particolar modo, leggendo la storia di una signora russa, ha ricordato non solo il suo arrivo in Italia, quando non conosceva nessuno, ma anche il suo percorso d'integrazione nel nostro paese”.
Il libro di Simonato è quindi divenuto per l'europarlamentare uno spunto per riflettere sulla situazione personale di molti immigrati e sull'attualità: “Le è piaciuto il fatto che nel libro gli intervistati esprimano i loro sentimenti su temi come la famiglia, il senso di solitudine, l'amore per i figli, nonostante vivano situazioni di disagio - conclude Simonato- Partendo da ciò ha poi focalizzato la sua attenzione sul momento storico in cui stiamo vivendo e che sta profondamente segnando l'Europa accentuando la diffidenza verso le persone straniere anche in città cosmopolite come Parigi e Strasburgo”. Dopo l'incontro con l'onorevole Kyenge, Simonato, parlerà del suo libro ai detenuti del carcere di Verona.