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Il taglio del bosco in cambio della legna

Una volta tanto,la transazione non è legata alla pecunia. L’accordo della giunta con la ditta Graziano Dal Molin di Staro per il taglio di un bosco ceduo comunale lungo via mons.Bicego e adiacente alle scuole d’obbligo per il ricavo di biomassa legnosa sarà operativo , come precisa la delibera municipale, “senza versare corrispettivo al Comune in quanto la complessità delle operazioni di taglio ed esbosco giustificano il recupero delle spese mediante il ricavato della legna”. Lo scorso febbraio l’amministrazione altovalleogrina aveva invitato alcune ditte del settore agricolo-forestale a fare delle offerte per l’esecuzione dell’intervento ma senza risultato, malgrado un’ ulteriore indagine di mercato. L’unica disponibile è alla fine risultata la ditta di Dal Molin, con una proposta ritenuta “congrua”,, che escludeva il versamento di un “corrispettivo” rispettando comunque la condizione di consegnare alla scuola materna di S.Antonio una sessantina di quintali di legna. L’intervento forestale interessa il taglio di esemplari maturi e favorisce il recupero di un’area in pesante degrado su un terreno scosceso vicino al Leogra. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.D.R.

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