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Schio

Il profumo è
acqua colorata
Nuove truffe

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Alcuni dei profumi taroccati
Alcuni dei profumi taroccati
Alcuni dei profumi taroccati
Alcuni dei profumi taroccati

SCHIO. Un altro denunciato per truffa e commercio di prodotti contraffatti a Schio. Nei guai questa volta è un 31enne romagnolo, C.M., con precedenti, identificato dai carabinieri di Schio dopo che aveva colpito in città il 9 novembre. Aveva indotto una negoziante a comprare profumi di note marche per 70 euro di valore, ma di marca c’era solo la confezione: dentro alle boccette la signora ha poi amaramente constatato che c’era acqua colorata. 

 

Si è presentata ai carabinieri dopo che il nostro giornale aveva segnalato la presenza in zona, tra Piovene, Schio e Malo, di un truffatore che si spacciava per commerciante e che vendeva uno stock di profumi di prestigio a 300 euro. Ma erano taroccati persino nella confezione, con nomi simili agli originali firmati come Chamele, Ugo Boss, J’dor, ma le differenze erano coperte dall’etichetta dei prezzi. In un caso aveva stordito la titolare di un salone scledense con uno sprazy, passato per campione di un’essenza, convincendola a sborsare di più di quanto richiesto. I militari lo avevano rintracciato e denunciato: si trattava di un 41enne napoletano con precedenti. Ad identificarlo è stata la foto segnaletica mostrata alle sei vittime accertate. Stesso procedimento per il 31enne romagnolo, riconosciuto grazie ad una fotografia.

 

Per i carabinieri tuttavia non vi è alcun evidente collegamento fra i due casi, peraltro diversi anche come tecnica, pur legati entrambi alle boccette costose di profumi contraffatti. Le indagini però proseguono per dissipare anche gli ultimi dubbi. 

M.SAR.

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