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Il plotone di 130 vigilantes contro vandali e furbetti

I volontari dell’Associazione nazionale carabinieri in stazioneLa security delle Pantere al parco Robinson
I volontari dell’Associazione nazionale carabinieri in stazioneLa security delle Pantere al parco Robinson
I volontari dell’Associazione nazionale carabinieri in stazioneLa security delle Pantere al parco Robinson
I volontari dell’Associazione nazionale carabinieri in stazioneLa security delle Pantere al parco Robinson

Uno squadrone di 130 fra volontari e professionisti al servizio della città, nei suoi angoli più a rischio, a fianco comunque delle forze dell’ordine e sotto il coordinamento della polizia locale a cui fanno riferimento. Uno squadrona a cui il sindaco Valter Orsi rinnova la fiducia dopo gli eccellenti risultati ottenuti per frenare il fenomeno del vandalismo. LE CONVENZIONI. L’amministrazione comunale sta provvedendo al rinnovo di tutte le convenzioni in atto con le guardie volontarie di Federcaccia , Italcaccia e dell’associazione per la tutela ittico ambientale di Torrebelvicino. Più quella con l’Associazione nazionale carabinieri, rapporto proficuo esportato pure a Thiene con i medesimi protagonisti. Ultimo accordo quello con l’Enpa. Inoltre è stato rinnovato l’affido per tutto il 2018 del servizio di sorveglianza dei parchi alle Pantere di Vicenza. I PARCHI. Nella delibera si specifica che le guardie svolgeranno servizio per circa mille ore annue e dovranno occuparsi principalmente dei parchi Robinson, Valletta, delle Fontane ma con raggio d’azione che si allarga al vicolo Madalena e alla stazione dei treni e dei bus, fino al parcheggio interrato di via Card. Dalla Costa. Le motivazioni di questa scelta sono precisate dalla giunta: «Prendiamo atto che le forze di polizia locale e statale, soprattutto nel periodo estivo e nei giorni festivi, dispongono di un minor numero di addetti e che gli stessi vengono impiegati per la sorveglianza di eventi. Inoltre l’attività svolta dalle associazioni è stata apprezzata e richiesta dai Consigli di quartiere». L’obiettivo è tutelare il patrimonio comunale rendere più sicuri i luoghi di aggregazione, tenendo presente che certi fenomeni si acuiscono nel periodo primaverile - estivo, sino ad ora tarda ma non solo. IL SINDACO. «Basti pensare quanto accaduto in centro il 2 giugno, durante il mercato, quando i volontari dell’Anc hanno intercettato un esagitato, poi denunciato per ricettazione - spiega il sindaco Valter Orsi. - Hanno l’occhio clinico per controllare la massa che si riversa fra le bancarelle e sono apprezzati anche per i consigli elargiti, a partire da quelli contro i borseggi. Fondamentale è che ognuno abbia il suo compito, ovvero le aree di pertinenza in cui agire». Ad esempio quelli di Italcaccia hanno in affido le zone collinari, da Monte Magré al Tretto, puntando più a reprimere atteggiamenti contro l’ambiente e a sorvegliare le moto sui sentieri. Gli ausiliari di Federcaccia hanno il blocchetto delle multe, anche queste di carattere ambientale come l’abbandono di rifiuti. LE CONCLUSIONI. «I risultati si vedono e certi fenomeni di vandalismo sono in calo- conclude Orsi . - Da tre anni stiamo sperimentando queste forme di monitoraggio delle aree a rischio ma stiamo puntando anche, con l’assessore al sociale Cristina Marigo, alla prevenzione, rivolta in particolare a soggetti borderline minori e adolescenti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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