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«Il palasport è una basilica per i nostri figli»

La chiesa del Sacro Cuore affollata per la veglia di ieri sera.  MA.CA.Daniele Minati, Anna Pieropan e la piccola Diletta
La chiesa del Sacro Cuore affollata per la veglia di ieri sera. MA.CA.Daniele Minati, Anna Pieropan e la piccola Diletta
La chiesa del Sacro Cuore affollata per la veglia di ieri sera.  MA.CA.Daniele Minati, Anna Pieropan e la piccola Diletta
La chiesa del Sacro Cuore affollata per la veglia di ieri sera. MA.CA.Daniele Minati, Anna Pieropan e la piccola Diletta

«Anna ha giocato nel Famila e quindi quel palasport è un po’ la sua casa. Daniele, poi, era un chitarrista e suonava nel coro». Così Luigi Pieropan, il padre di Anna, ha spiegato la volontà di celebrare al PalaRomare il funerale della figlia, di suo marito e della nipotina Diletta. Le parole sono state pronunciate ieri sera dal genitore dall’altare della chiesa del Sacro Cuore, che ha ospitato una veglia di preghiera per Anna e per la sua sfortunata famiglia. I due giovani, assieme alla figlioletta di appena cinque mesi, sono spirati nella notte tra venerdì e sabato nel Bolognese, nel terribile incidente sull’A13 che ha coinvolto il camper sul quale stavano viaggiando. Nel corso della veglia sono stati proposti, assieme a canti, salmi, ad un brano dal Vangelo e a preghiere, diversi messaggi che la giovane mamma aveva lasciato sul proprio profilo Facebook, con le sue foto proiettate sull’altare. «Anna e Daniele hanno sempre aperto a tutti le porte della loro casa - ha proseguito il papà Luigi, spiegando le motivazioni alla base della scelta del palasport per le esequie -. Anna, poi faceva parte dei Mendicanti di sogni e ha portato in giro per l’Italia il musical su Chiara e Francesco in tanti palazzetti. Con il Movimento dei focolari, partecipavano a grandi eventi che si concludevano con le messe. Per questo la chiesa si può spostare in un palazzetto, perché noi siamo il popolo di Dio e quel palazzetto può diventare una basilica». «Ci hai aiutati a crescere dal punto di vista cristiano e personale - è stato invece il messaggio degli amici del Gruppo chierichetti -. Ci raccontavi le cose strane che ti erano capitate durante il servizio e mimando il racconto ci infondevi sicurezza». Nel frattempo è ancora atteso il nulla osta alla sepoltura dalla procura di Bologna; il via libera potrebbe arrivare stamattina. L’ipotesi per i funerali è ancora quella di venerdì, con il lutto cittadino a Schio, Isola e Sovizzo, ma tutto dipenderà dal pronunciamento del magistrato. Sempre durante la veglia, il padre di Anna ha spiegato come l’attesa sia molto dolorosa, esortando tutti a pregare per risolvere questo problema burocratico e poter così fissare le esequie. Il genitore ha ringraziato la comunità per la vicinanza. «Abbiamo ricevuto messaggi da tutto il mondo, perché i nostri figli credevano nella fratellanza universale», sono state ancora le sue parole. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

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