Bollicine e agricoltura rinsaldano l'amicizia coi "cugini" d'Oltralpe. Si è appena conclusa in municipio la visita di una delegazione di Grigny, città francese gemellata con Schio dal 2002. Il gruppo guidato dal sindaco Philippe Rio e dall'assessore Elisabeth Ete è stato ricevuto dal primo cittadino Valter Orsi, dall'assessore Roberto Polga, dal presidente del Consiglio comunale Sergio Secondin e da una rappresentanza di consiglieri e dall'assessore di Torrebelvicino Emilio Scapin. Tra i doni portati dai francesi anche una cassa di champagne con una etichetta stampata appositamente per il gemellaggio. "Un tempo il nostro comune era un produttore di vino - ha spiegato Rio - Poi ce lo siamo bevuto tutto e quindi siamo rimasti senza... Ora una giovane imprenditrice agricola ha ricominciato a produrre questo champagne e speriamo che sia di buon auspicio anche per la nostra amicizia". "La invitiamo fin da ora a farci visita - ha risposto Orsi - Anche qui a Schio ci sono tanti giovani che credono nell'agricoltura". La delegazione di Grigny ha proseguito poi con una visita guidata della città.