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Schio

Il Comune sfratta
il centro sociale
«Ci serve l’edificio»

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Il capannone di via lago di Tovel che ospita le attività di Arcadia
Il capannone di via lago di Tovel che ospita le attività di Arcadia
Il capannone di via lago di Tovel che ospita le attività di Arcadia
Il capannone di via lago di Tovel che ospita le attività di Arcadia

Il Comune di Schio sfratta il centro sociale Arcadia. Non subito, tra un anno. Ma tant'è. E i giovani che animano la struttura protestano sconcertati. L'amministrazione guidata da Valter Orsi ha comunicato ad Arcadia che non intende rinnovare nel 2021 il contratto di locazione del capannone di via lago di Tovel, in zona industriale. Le ragioni sono logistiche: quella sede, spiega il municipio, servirà ad accogliere l'archivio dell'ufficio tecnico che non potrà trovare posto alle ex scuole Marconi.  Gli attivisti del centro sociale protestano vivacemente: «Questa amministrazione vorrebbe liquidare, tramite una semplice comunicazione telematica, una realtà che da più di un decennio è un punto di riferimento per i giovani dell'Alto vicentino nell'organizzazione di eventi socio-culturali, che da sempre è in prima fila nei percorsi di solidarietà». Il sindaco replica: «Abbiamo un anno di tempo per trovare la soluzione idonea. Il nostro atteggiamento nei loro confronti è sempre stato corretto e lo sarà anche in futuro. Se c’è la possibilità di dare loro una mano per trovare un’alternativa, lo faremo. Ma quel capannone ci serve».

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