SCHIO. Picchiano un negoziante con pugni e una cappelliera dopo una lite, provocandogli traumi contusivi guaribili in 25 giorni. E ora il giudice li ha condannati a sei mesi di reclusione, pena sospesa. Protagonisti due fratelli di Schio, di professione idraulici; vittima un noto commerciante scledense.
L'episodio risale a tre anni fa. In quel periodo il commerciante stava lasciando il locale per spostare la propria attività in un altro punto vendita. I due idraulici erano stati mandati dal proprietario dell’immobile per controllare gli impianti. L'uomo, che se ne stava andando, li invitò ad uscire ma i due si rifiutarono. Ne nacque un diverbio che culminò in un’aggressione. Secondo quanto denunciato ai carabinieri, il commerciante fu colpito con pugni e con una cappelliera usata come arma. Il referto medico del pronto soccorso parla di traumi, contusioni ed ematomi per un totale di 25 giorni di prognosi. I due artigiani controquerelarono il negoziante per minacce e percosse, ma la querela fu archiviata dalla procura.