Gli avevano raccontato una quantità tale di fandonie da stordirlo, e soprattutto da convincerlo a consegnare loro un piccolo tesoretto: i risparmi di una vita della sua famiglia, circa 223 mila euro. Due vicentine, una 47enne di Schio e una 50enne di Torrebelvicino, sono ora accusate di truffa aggravata a carico di un pensionato, che soffre di diversi problemi anche di natura psichica.
Le due donne avevano conosciuto il pensionato casualmente e, a partire dal settembre 2016 e quanto meno fino al maggio 2018, quando il fratello della vittima sporse denuncia, si sarebbero fatte dare somme ingenti. Tra le tante bugie, gli avrebbero anche raccontato che i loro mariti, due militari americani, erano stati rapiti in Afghanistan e che servivano soldi per liberarli.
Dopo la denuncia del fratello, i militari della guardia di finanza hanno ricostruito i vari passaggi di denaro. Ma i soldi, al momento, sono spariti: sarebbero infatti stati trasferiti all'estero anche con la complicità di una coppia di origini sarde, oltre che di altre due persone residenti nella zona di Schio, che si sarebbero prestate a riciclare il denaro utilizzando le loro carte di credito o i loro conti correnti.