Era stata una mattinata decisamente da dimenticare quella del 13 dicembre 2019 per un 45enne di Schio. Alle 7.05 era stato fermato a Vicenza dalle forze dell'ordine alla guida di una Mercedes e, nonostante l'ira mattutina, agli operanti era parso che avesse esagerato con gli alcolici. Così era: l'automobilista venne sottoposto all'alcoltest che diede esito positivo, con un tasso alcolico pari a 2,53 grammi per litro di sangue. Venne denunciato e gli fu ritirata la patente. Un paio di ore dopo, anziché farsi venire a prendere e tornare a casa, l'uomo era ancora a Vicenza che circolava con la Mercedes; di nuovo venne sottoposto - erano le 9.30 - alla prova del palloncino, e ancora venne trovato ubriaco: tasso pari a 2,23, la sbornia evidentemente non gli era ancora passata. Nuova denuncia in procura.
Nei giorni scorsi, dopo che si era opposto al decreto penale di condanna chiesto dalla procura e firmato dal giudice, l'imputato si è presentato in tribunale per il processo. Lo scledense ha patteggiato 5 mesi e 10 giorni di arresto e 2 mila euro di ammenda, sostituiti con i lavori di pubblica utilità per una onlus. Il 45enne dovrà prestare servizio per 168 giorni gratuitamente, e nel frattempo resterà senza patente per due anni. Al termine, il giudice valuterà se ha adempiuto ai suoi obblighi.