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Schio

Fermato alla guida ubriaco, aggredisce i carabinieri e tenta la fuga: arrestato

L'uomo, un 44enne scledense, è stato trattenuto per resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale. I militari per bloccarlo hanno usato lo spray al peperoncino

È stata una notte brava per uno scledense di 44 anni, P.L., che ha concluso la serata nella camera di sicurezza dei carabinieri di Schio. L’uomo è stato arrestato per resistenza, lesioni personali a pubblico ufficiale, gli è stato inoltre contestato il rifiuto dell’accertamento per guida sotto l’influenza dell’alcol.
Nella serata di giovedì (2 febbraio) una pattuglia dell’Arma ha intercettato lungo le vie del centro un’autovettura, il cui conducente si stava rendendo protagonista di pericolosissime manovre.

Fermata l’auto, la persona al volante, dopo essere scesa dal mezzo, in evidente stato di alterazione alcolica, alle contestazioni rivoltegli iniziava a spingere il personale in uniforme rifiutandosi di sottoporsi all’alcoltest. A supporto dei carabinieri è intervenuta una seconda pattuglia della compagnia di Schio. Ma l’uomo, con l’obiettivo di allontanarsi, non ha esitato ad opporre resistenza anche nei confronti dell’ulteriore personale intervenuto che si è visto costretto ad utilizzare lo spray al peperoncino per bloccarlo.

Condotto al comando della compagnia, P.L., 44enne scledense, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ha quindi trascorso la notte in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Due militari sono stati medicati per lievi contusioni riportate, guaribili in pochi giorni.

All’arrestato è stata contestata anche l’ipotesi di reato di rifiuto di sottoporsi all’alcoltest con contestuale ritiro della patente di guida e sequestro amministrativo ai fini della confisca dell’autovettura.

Questa mattina (sabato 4) il giudice del Tribunale di Vicenza, su richiesta della procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto l’immediata liberazione.

 

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