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Malo

Famiglia in isolamento per il Covid, l'azienda stacca il gas

La bolletta Il contatore sigillato dall’azienda del gas. (Foto MA.CA)
La bolletta Il contatore sigillato dall’azienda del gas. (Foto MA.CA)
La bolletta Il contatore sigillato dall’azienda del gas. (Foto MA.CA)
La bolletta Il contatore sigillato dall’azienda del gas. (Foto MA.CA)

Chiusura della fornitura del gas per una bolletta non pagata. È la situazione denunciata da un maladense. La famiglia, con un’anziana in casa, è così rimasta senza riscaldamento né acqua calda, con la possibilità di cucinare solo con una bombola e un fornello portatile. Mercoledì scorso la famiglia di Mirko Magnavacca, residente in via Grisi, si rende conto di non aver pagato una bolletta del gas distribuito dal gruppo Ascopiave. Importo della fattura, circa 118 euro. In quel momento, il nucleo familiare è in quarantena per il Covid-19. «Forse anche per il pensiero del Covid, ci siamo dimenticati di pagare - racconta Magnavacca -. Mia moglie ha chiamato il call center spiegando quanto accaduto. L’operatore ha risposto che a loro risultavano tre bollette insolute; gli abbiamo detto che ciò non era possibile e in seguito hanno ammesso che mancava solo una fattura». 

Il contatore è stato sigillato comunque, anche se la bolletta è stata pagata grazie all'aiuto di conoscenti, visto che nessuno della famiglia poteva uscire. E ad oggi il servizio non è ancora stato ripristinato. Ascopiave, che fornisce il gas, precisa: «Noi non abbiamo società di vendita, ci occupiamo solo della distribuzione, interveniamo sui contatori, non sappiamo se l’utente ha pagato o meno la bolletta. Riceviamo la segnalazione dalla società di vendita e c’è un protocollo da seguire: se ci dicono di andare a chiudere il gas, dobbiamo andare a chiuderlo».

Matteo Carollo

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