Ritorna a Schio l’ordinanza “anti botti” che limita drasticamente l’accensione di petardi e fuochi d’artificio e simili nella notte di Capodanno e nei giorni immediatamente successivi. Le motivazioni sono quelle di prevenire il rischio di incendi in montagna e danni ai monumenti in centro storico, disagi per bambini, anziani e altre categorie deboli, effetti nocivi sugli animali, in particolare cani e gatti.
Sarà assolutamente vietato sparare botti in centro storico (identificato come l’area compresa fra la ex caserma Cella, l’ex ospedale De Lellis, la stazione ferroviaria e largo De Pretto) e ad una distanza inferiore a 500 metri da luoghi di ricovero, case di cura, ospedali. La prescrizione è estesa anche alle zone collinari-montane.
Nelle altre aree del territorio comunale i petardi saranno ammessi solo per un’ora tra la mezzanotte del 31 dicembre e le 1 del primo gennaio. Le forze di polizia sono state incaricate di verificare il rispetto dell’ordinanza e i trasgressori saranno passibili di una multa da 25 a 500 euro. Il Comune invita comunque la cittadinanza a limitare quanto possibile i tradizionali festeggiamenti pirotecnici.