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Monte di Malo/Isola Vicentina

Distruggono l'auto nello schianto, poi simulano il furto: in due nei guai

Non c'era stata nessuna richiesta di soccorso in quel 19 aprile, così come nessuno aveva rubato la loro auto per poi schiantarsi e mandarla in fiamme. Una "storiella" inventata ad arte per coprire un incidente dopo aver alzato troppo il gomito. Ne sono convinti i carabinieri, che hanno denunciato per simulazione di reato P.J.M., 50 anni incensurato, e B.D. (sono state fornite solo le iniziali, ndr), 52 anni incensurato, entrambi di Isola Vicentina.

Nel corso delle indagini, a carico dei due sono stati raccolti chiari indizi di colpevolezza, suffragati dalle testimonianze raccolte e dai rilievi tecnici.

L'episodio risale alla tarda serata di lunedì 19 aprile. In quell’occasione i due avevano dichiarato che, mentre si trovavano a passare in via Castello a Monte Di Malo a bordo di una Mazda Mx-5 si erano fermati a prestare soccorso a due persone che sostavano a bordo strada e che sembravano essere in difficoltà. Appena sono scesi dalla loro auto, però. i due sconosciuti erano riusciti a salire a bordo e mettersi alla guida, dandosi alla fuga e uscendo fuori strada poco dopo, provocando involontariamente l’incendio del veicolo e scappando a piedi.

Questo almeno secondo il racconto dei due isolani. Come detto, i rilievi tecnici dell’incidente e le testimonianze di alcuni residenti della zona hanno permesso di accertare il reale svolgimento dei fatti, facendo emergere tutt'altra verità. I due infatti si sarebbe inventati il tutto  al fine di coprire un incidente presumibilmente causato da ebrezza alcolica.

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