Da' in "prestito" l'auto e si ritrova con una pistola puntata: la vittima, un 35enne di Thiene, ha denunciato un ex militare. La vicenda si è svolta tra Thiene e Schio, con l'epilogo questa mattina di fronte all' ex scalo merci della città laniera.
IL FATTO
L'episodio nasce da un alterco riconducibile al fatto che il thienese aveva dato in uso la propria autovettura al figlio 30enne di un ex appartenente alle forze armate, e che questi, il 5 dicembre scorso, l'aveva abbandonata, priva di benzina, in corso Garibaldi a Thiene; peraltro davanti ad un passo carrabile, di traverso in mezzo alla strada e con evidenti danni alla carrozzeria. Per tale motivo l'auto era stata rimossa dalla polizia locale ed il proprietario 35enne sanzionato.
QUESTA MATTINA L'EPILOGO
Questa mattina, sabato 12 dicembre, l'epilogo della vicenda a Schio. Il 35enne si è rivolto trafelato ad una agente della polizia locale Alto Vicentino, fermo nella rotatoria di via Baccarini (fronte ex scalo merci), dicendo di essere stato minacciato e seguito da una persona che occultava una pistola sotto i vestiti. L'agente ha chiesto immediatamente supporto via radio, ed in breve è stato raggiunto da un altro agente e da due pattuglie che hanno identificato la presunta persona armata.
L'uomo, un 58enne residente nel Lazio, ha riferito di essere un appartenente alle Forze Armate in pensione ed ha consegnato agli agenti una pistola ad aria compressa soft air priva di tappo rosso.
Al comando di polizia locale i tre uomini coinvolti hanno spiegato i motivi del litigio, sfociato con le minacce: in mattinata, infatti, il 35enne si era recato nell'abitazione del 30enne a cui aveva prestato l'auto, chiedendo allo stesso il pagamento della sanzione, del carro attrezzi e dei danni subiti all'autovettura. Il 30enne aveva contattato, quindi, il padre, ex militare, che è intervenuto portando con sé la pistola ad aria compressa. La pistola è stata sequestrata dalla polizia locale e l'ex appartenente alle Forze Armate denunciato.