<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Valli del Pasubio

Covid, alla casa di riposo personale dubbioso: il 50 per cento dice no al vaccino

Alla casa di riposo di Valli del Pasubio la quasi totalità degli ospiti è stata vaccinata contro il Covid-19
Alla casa di riposo di Valli del Pasubio la quasi totalità degli ospiti è stata vaccinata contro il Covid-19
Alla casa di riposo di Valli del Pasubio la quasi totalità degli ospiti è stata vaccinata contro il Covid-19
Alla casa di riposo di Valli del Pasubio la quasi totalità degli ospiti è stata vaccinata contro il Covid-19

Al via le prime vaccinazioni contro il Covid nelle case di riposo dell’Alto Vicentino. Nel distretto 2 dell’Ulss 7 Pedemontana le immunizzazioni sono cominciate dalla residenza “Penasa” di Valli del Pasubio e hanno interessato quasi tutti i 62 ospiti e per ora solo la metà dei circa 60 dipendenti. Una partenza accolta con favore dalla struttura, dove il Covid non è mai entrato durante l’emergenza: mai un caso di positività registrato tra gli utenti né tra gli operatori.

 

Leggi anche
La prima vaccinata bersaglio dei “No vax”. Appello dell'Ulss a tutti i sanitari a aderire al vaccino anti-Covid

 

Un primato che ora si cerca di mantenere con le vaccinazioni eseguite sugli ospiti e sul personale. Appena giunte alla struttura, le tre infermiere e la geriatra che facevano parte della squadra dell’Ulss hanno dato il via alle operazioni. Nel salottino vicino all’ingresso della casa di riposo è stato allestito il punto vaccinazioni e gli operatori Ulss, bardati di tutto punto con i dispositivi di protezione individuale, hanno iniziato con le iniezioni di vaccino per i dipendenti della struttura. Su circa 60 persone, sono stati sottoposti alla vaccinazione circa trenta dipendenti, una percentuale spiegata dalla direzione con ragioni di titubanza, più che di contrarietà. «Alcuni operatori erano un po’ timorosi - spiega la direttrice della casa di riposo Barbara Cavion -. Nessuno ha opposto un “no” secco, più che altro, essendo i primi, chi non l’ha fatto ha voluto prendere del tempo per pensarci».  

 

Leggi anche
Vaccino anti-Covid, la classifica dei più virtuosi: Veneto al quinto posto

 

 

Matteo Carollo

Suggerimenti