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Schio

Città europea dello sport «Faremo grandi eventi»

La candidatura   Schio è stata scelta come “Città europea dello sport 2023” da Aces Europe
La candidatura Schio è stata scelta come “Città europea dello sport 2023” da Aces Europe
La candidatura   Schio è stata scelta come “Città europea dello sport 2023” da Aces Europe
La candidatura Schio è stata scelta come “Città europea dello sport 2023” da Aces Europe

Che ci fa Schio con Padova, Busto Arsizio, Catanzaro e Rende? Festeggia, perché sono state nominate “Città europee dello sport 2023”. Un sogno inseguito a lungo, frenato dal Covid, ripreso con tenacia e portato a termine. La comunicazione di Aces Europe, l'associazione che si occupa di valutare le candidature di città, regioni e province, è arrivata l’altra sera a palazzo Garbin: «Congratulazioni per il traguardo raggiunto. La vostra città è davvero un buon esempio dello sport per tutti come strumento di salute, inclusione, educazione e rispetto. Avete anche sviluppato una politica sportiva esemplare con strutture curate e numerosi programmi e attività» si legge nella lettera inviata al Sindaco Valter Orsi dal presidente di Aces Gian Francesco Lupattelli. QUalche tappo è saltato e un brindisi è stato fatto ma ora si comincerà a farla fruttare questa candidatura, spinta dal video “Schio crede nello sport”, che parteciperà alla prima edizione di “Aces Video Award“. Ma ora bisogna mettere carne al fuoco, affinché la nomina non si limiti ad un logo su qualche manifesto: È un grande riconoscimento - esordisce il sindaco. - Sarà una vetrina importante per una serie di manifestazioni di grosso livello acui daremo vita». Orsi non si sbilancia su quanto bolle in pentola: «Siamo ambiziosiperché sappiamo che avremo gli occhi di parecchia Europa rivolti verso di noi. Però voglaimo andare oltre l’etichetta e proporre eventi di elevata portata. Ora che siamo stati nominati, iniziaremo a pensarci». Il primo cittadino non si sbottona. Aces metterà a disposizione risorse e darà visibilità: «Vogliamo attirare a Schio squadre e atleti di livello europeo, andando oltre a quanto già d eccellente il nostro sport propone. C’è tutto il tempo per trovare e concretizzare idee. Sviupperemo progetti paralleli non solo agonistici ma anche di valenza sociale». Negli auspici della giunta c’è che questo riconoscimento sia una base di ripartenza per lo sport penalizzato dalla pandemia: «Voglio ringraziare tutte le persone e le realtà che ci hanno accompagnato in questo percorso, in particolare la pluricampionessa di basket femminile e presidente della Commissione Atleti del Coni Raffaella Masciadri che è madrina di Schio per il titolo di Città Europea dello Sport 2023». •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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