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Ciclabile, avanti tutta ma sull’altro lato

Prove di cicloturismo nella futura ciclabile  Pista dei Veneti. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl tratto dove è prevista la realizzazione della ciclabile
Prove di cicloturismo nella futura ciclabile Pista dei Veneti. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl tratto dove è prevista la realizzazione della ciclabile
Prove di cicloturismo nella futura ciclabile  Pista dei Veneti. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl tratto dove è prevista la realizzazione della ciclabile
Prove di cicloturismo nella futura ciclabile Pista dei Veneti. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOIl tratto dove è prevista la realizzazione della ciclabile

Avanti tutta a Schio con il progetto della pista ciclabile in via Pista dei Veneti. Procede l’iter per il nuovo percorso che andrà ad inserirsi nell’asse della ciclovia Vicenza-Valli del Pasubio, nell’ambito di un ulteriore progetto di respiro interprovinciale. Attenzione puntata sulla mobilità sostenibile, dunque, e sulle possibilità turistiche offerte dagli spostamenti su due ruote, sempre più gettonati non solo a livello nazionale, ma anche nell’intero contesto europeo. Senza contare i vantaggi dal punto di vista ambientale nel favorire gli spostamenti in bici, con la conseguente riduzione dell’emissione di polveri sottili ed altri inquinanti nell’atmosfera. Sul fronte del nuovo percorso di Pista dei Veneti, che sarà compreso tra l’intersezione con viale Europa Unita e la rotonda in località Ca’ Trenta, rispetto alle previsioni iniziali la pista non correrà più sulla destra della carreggiata, bensì sulla sinistra, procedendo in direzione di San Vito di Leguzzano. «Nella fase della progettazione esecutiva, per una serie di variabili migliorative abbiamo deciso di spostare la ciclopista a sinistra – spiega il sindaco di Schio Valter Orsi -. In questo modo il nuovo tratto si potrà collegare in modo migliore alla rete ciclabile esistente». Lo spostamento del tracciato ha comportato l’adozione di una variante al Piano degli interventi, approvata nell’ultima seduta del Consiglio. Al proposito, sarà possibile far pervenire al Comune eventuali osservazioni tra il 12 settembre e l’11 ottobre. La variazione del sedime della pista porta inoltre alla necessità di acquisire una fascia di circa 3,5 metri di terreni privati, sulla quale correrà il nuovo percorso: il Comune ha già contattato i proprietari delle diverse aree e sono in corso di definizione gli accordi per le acquisizioni. La speranza del Comune è quella di far partire i lavori nella prossima primavera: tra gli interventi sarà necessario innanzitutto un allargamento del sedime stradale. La spesa complessiva è stimata in 350 mila euro, metà dei quali sono stati ottenuti grazie all’aggiudicazione di un bando regionale. La ciclabile di Pista dei Veneti farà parte della ciclovia inserita nel piano strategico Vicenza-Valli del Pasubio: una lunga striscia riservata ai velocipedi che permetterà ai ciclisti di viaggiare dal capoluogo berico al comune valligiano. Il progetto, già finanziato per il 60 per cento in collaborazione con altri Comuni situati lungo il percorso, riguarda un asse strategico individuato due anni fa dalla Provincia al termine di uno studio che ha riguardato tutto il territorio vicentino. Il percorso rientra in un ambito ciclabile ancora più vasto, ispirato al concetto di interprovincialità, con i percorsi diretti verso altri territori provinciali. Il piano complessivo prevede un grande anello ciclabile attorno alla città di Vicenza, dal quale si dipartono, a raggiera, i diversi assi, orientati lungo direttrici differenti: tra gli altri, figurano l’asse che porterà verso la Val Leogra, quello che interessa la Valsugana, ma anche quelli proiettati verso altre città venete, come Verona e Padova. Un progetto da 40 milioni di euro, per il quale l’anno scorso sono stati impegnati 16 milioni, mentre altri due milioni sono stati impegnati quest’anno. L’intero progetto potrebbe essere definito nei prossimi due anni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

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