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Schio

Anziana nel torrente, salvata grazie al cane Tayra

Era ai bordi del torrente Gogna, bagnata e infreddolita. Il cane passeggiava col padrone, ha notato qualcosa di strano e ha dato l'allarme

Un cane richiama l’attenzione abbaiando e riesce a salvare una donna che si trovava sul letto del Gogna. È accaduto domenica, attorno alle 18.45. Samuele Defraia stava passeggiando con i due figli e Tayra, un pastore belga malinois, costeggiando il torrente. Nel tratto tra via Rovereto e via Lungo Gogna il pastore ha puntato lo sguardo verso il torrente completamente buio, abbaiando insistentemente. Papà e figli hanno guardato verso il letto pensando ci fosse un gatto nascosto, ma puntando la torcia del cellulare si sono accorti della presenza di un’anziana con un cappellino chiaro che, appena ha visto la luce, ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto. L’anziana, secondo quanto ricostruito, sarebbe scesa autonomamente nel torrente tramite alcune scalette in cemento, ma non riusciva più a risalire. Defraia ha subito allertato la polizia locale Alto Vicentino. 

La donna salvata dai vigili del fuoco

Gli agenti, arrivati in pochi minuti, a loro volta hanno chiamato i vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno calato una scala per aiutare la donna a risalire, mentre un pompiere è sceso a piedi per aiutarla. A bordo strada c’era anche un’ambulanza, pronta a intervenire nel caso l’anziana avesse riportato lesioni. La donna, che risiede a Torrebelvicino, dopo le prime cure, è stata trasportata al pronto soccorso di Santorso per accertamenti. 
«La conosciamo - racconta Samuele Defraia - la vediamo spesso camminare lungo via Rovereto e al bar del quartiere. Ha una settantina d’anni. Quando l’abbiamo sentita chiedere aiuto abbiamo cercato di tranquillizzarla perché era spaventata e sotto shock. L’intervento di tutti è stato tempestivo. In attesa dei soccorritori le abbiamo parlato, cercando di capire come mai fosse scesa nel torrente pieno d’acqua ma rispondeva solo che non riusciva a salire. Era troppo buio per ritrovare la scalinata». Un salvataggio andato a buon fine grazie all’amico a quattro a zampe della famiglia che era uscito, sfidando il buio e il freddo, per la passeggiata quotidiana. «Se non fosse stato per Tayra - commenta il proprietario - quella povera donna sarebbe rimasta per tutta la notte nel torrente, perché non c’era nessuno in giro e chissà se sarebbe riuscita a superare la notte. Era già bagnata e indebolita».

Rubina Tognazzi

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