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Schio

Bullizzata a scuola
La preside chiama
tutti i genitori

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Ragazzina bullizzata a scuola
Ragazzina bullizzata a scuola
Ragazzina bullizzata a scuola
Ragazzina bullizzata a scuola

SCHIO. Una chat di gruppo su whatsapp creata dopo l'estate, tra studenti di diverse scuole della Val Leogra; una foto condivisa ed una serie di commenti perfidi sul peso e sul "fondoschiena" di una ragazzina dodicenne delle scuole medie che, tra l'altro, nemmeno era stata inserita in quella chat. Quando una delle sue compagne le ha fatto vedere quelle parole così cariche di cattiveria, il suo commento amaro è stato: «Perché nessuna di voi, che dovreste essere mie amiche, mi ha difeso?».  Così la ragazza ha preso il coraggio a due mani e, anche sfruttando la grande sensibilità della sua scuola e di tutti i referenti, preside, professori e personale Ata sul tema, ha bussato alla porta della dirigenza e si è sfogata senza paura. Non è stato complicato risalire a tutti i responsabili dell'atto di cyberbullismo, tra chi era registrato su whatsapp con nome e cognome e chi, invece, utilizzava un nickname facilmente riconoscibile. Nessuno di loro fa parte della scuola media che frequenta la bambina ma tutti gli altri dirigenti scolastici interessati sono stati allertati e hanno a loro volta attivato i consigli di classe che hanno preso i dovuti provvedimenti. 

K.Z.

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