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L'8 e 9 ottobre

Il British day invade il centro di Schio. Sarà un omaggio alla regina

Sabato e domenica la nona edizione. Momento clou il raduno dei fans dei Pink Floyd e il concerto con la storica corista Durga McBroom.
Una delle scorse edizioni del British Day a Schio
Una delle scorse edizioni del British Day a Schio
Una delle scorse edizioni del British Day a Schio
Una delle scorse edizioni del British Day a Schio

Schio, l'inglese. Nel fine settimana, sabato 8 e domenica 9 ottobre, il centro storico sarà all'insegna della nona edizione del British day. Costumi ispirati alla cultura anglosassone, cornamuse, bandiere britanniche e spettacoli itineranti. Un omaggio alla regina, da poco scomparsa, come riportano i volantini che girano da settimane in città. E l'edizione annuale, in versione unica, del Times scledense, fresca di stampa, è pronta per essere distribuita in piazza.

Schio e Regno Unito, un legame di lunga data

Il legame tra la Schio e il Regno Unito è di lunga data. Tutto è iniziato nel 1718, quando il conte Nicolò Tron, ex ambasciatore della Serenissima a Londra, creò un lanificio in centro. Grazie a lui arrivarono in città 9 ingegneri inglesi che diedero un grande contributo alla nascita dell'industria laniera, portata al suo massimo sviluppo da Alessandro Rossi. Schio così diventò uno dei più importanti centri della produzione laniera italiana, guadagnandosi l'appellativo di "Manchester d'Italia". «Un evento che si propone di stupire - afferma l'organizzatore Claudio Canova - Le cornamuse e le ballerine scozzesi piacciono e hanno sempre successo e continueremo a proporle».

Pink Floyd day

Ma cuore pulsante del fine settimana sarà il Pink Floyd day. «Una festa popolare che piace tanto e nel corso degli anni è stata annoverata tra le manifestazioni sane - commenta l'assessore alla cultura Barbara Corzato - un modo per far scoprire la città perché in molti arrivano da fuori provincia. Sarà un'edizione particolare anche per il cambio del trono d'Inghilterra». Evento clou della manifestazione il raduno nazionale dei fans dei Pink Floyd che oltre al concerto di sabato all'Astra con la presenza della corista storica del gruppo, Durga McBroom, porteranno un'interessante mostra al lanificio Conte di chitarre storiche come quella di Jimi Hendrix.

Tanti appuntamenti in stile British

Anche piazza Falcone Borsellino sarà animata per i giovani, con i Spaghetto Blaster: sei deejay di taratura nazionale suoneranno per tutti i pomeriggi di sabato e domenica. Si comincia sabato alle 16 con l'arrivo del bus rosso che aprirà le danze. Il mercatino Portobello road con bancarelle tipiche e street food sarà presente entrambe le giornate lungo le vie centrali. Gli spettacoli di musica si alterneranno tra sabato e domenica con i Redstone, la Funkasin street band, i New moon e la parata delle cornamuse con la Cateaters pipe band e Orobian pipe band accompagnati dalle ballerine di danze scozzesi Scotia shores.

Domenica pomeriggio ci saranno la sfilata di levrieri, il raduno Steampunk e l'invasione dei vampiri al giardino Jacquard. Al lanificio Conte domenica alle 16 la presentazione del libro "La regina infinita": storia, aneddoti e curiosità su Elisabetta II con gli autori Alberto Mattioli e Marco Ubezio. La giornata si concluderà con "Gin speak", la cultura moderna del bere a cura di Renato Cumerlato e Tullio De Giacomi in un viaggio nel mondo del gin, puntando sulla territorialità. E come dice l'organizzazione: «La manifestazione si farà anche in caso di sole». .

Rubina Tognazzi

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