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Banditi scatenati, svaligiata villa Cestaro

L’ingresso della villa dell’imprenditore Marcello Cestaro a Magrè
L’ingresso della villa dell’imprenditore Marcello Cestaro a Magrè
L’ingresso della villa dell’imprenditore Marcello Cestaro a Magrè
L’ingresso della villa dell’imprenditore Marcello Cestaro a Magrè

L’allarme criminalità a Schio da settimane è altissimo. Dalla rapina a Gianantonio Fraccaro nella sua villa in Valletta al colpo al Maso Ciscato la notte di Pasqua nello storico villino Saccardo di proprietà De Marchi-Fantelli-Zanella, passando per quello che è considerato uno dei furti più clamorosi messi a segno negli ultimi anni nell’Alto Vicentino. Quello a casa dell’imprenditore Marcello Cestaro a Magrè. Dunque, ogni zona della città è stata passata al setaccio. E gli obiettivi sono sempre eccellenti. Ogni volta per i banditi è un bottino da leccarsi i baffi. L’incursione ai danni della villa del noto imprenditore Marcello Cestaro, comproprietario di Unicomm e patron del basket Famila impegnato nella conquista dell’ennesimo scudetto tricolore, è quello più incredibile perché lo stesso proprietario riteneva che l’abitazione fosse inespugnabile. Ma di fronte all’audacia e professionalità criminale dei ladri, che hanno utilizzato sofisticate tecnologie per neutralizzare il sistema d’allarme della signorile dimora in via Rive Magrè, ogni obiettivo pare destinato a cedere. I ladri a Cestaro hanno razziato preziosi, ori, denaro contante e oggetti di valore di cui, dopo giorni, non è ancora stato completato l’inventario. Il bottino come si può immaginare è ingentissimo, e sono all’opera anche i periti delle assicurazioni. I carabinieri del capitano Jacopo Mattone stanno lavorando con molto impegno su vari fronti con l’ausilio anche dei colleghi del nucleo investigativo di Vicenza, ma finora i risultati sul piano della risposta sono relativi. Del resto, trovare il bandolo della matassa non è agevole. Si è in presenza di una banda che ha informazioni di prima mano e che si muove col fattore sorpresa che è decisivo. «Hanno portato via tantissimo, roba da non credere», ha confidato sconsolato Cestaro a un amico dopo il colpo avvenuto la scorsa settimana. Quest’anno il cavaliere Marcello compirà 81 anni ed è saldo più che mai alla guida del gruppo alimentare che fattura 1,3 miliardi di euro con utili attorno ai 20 milioni. Il capitano della grande distribuzione non si aspettava certo che i fuorilegge riuscissero ad approfittare della sua assenza e di quella della moglie per tagliare la recinzione, penetrare nell’ampio parco ed entrare nella villa che si sviluppa su parecchie centinaia di metri quadrati. Sapevano che cosa cercare e dove trovare le casseforti, che hanno aperto con il più tradizionale dei flessibili, squarciandole. I ladri hanno fatto incetta di tanti oggetti che per Cestaro e la moglie avevano anche valore affettivo, oltre che venale. Gli sconosciuti hanno denotato una non comune abilità nel districarsi in un obiettivo - l’abitazione e il grane parco - che si sviluppa complessivamente su molti migliaia di metri quadrati, e con la presenza di numerose trappole tecnologiche per una difesa che alla prova dei fatti si è rivelata fragile per professionisti di alto livello. I fuorilegge non si sono fatti problemi e hanno dimostrato di essere molto agguerriti. Fatto sta che dopo avere disinserito l’allarme ricorrendo a una tecnologia all’avanguardia, hanno potuto “lavorare” seppur in velocità con la necessaria tranquillità, per razziare i principali oggetti di valore e mettendo a sqquadro la grande villa. La scena che si è presentata ai padroni di casa quando l’allarme è stato finalmente dato era sconfortante. Il tornado criminale aveva vinto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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