SCHIO. L’allarme criminalità a Schio da settimane è altissimo. Dalla rapina a Gianantonio Fraccaro nella sua villa in Valletta al colpo al Maso Ciscato la notte di Pasqua nello storico villino Saccardo di proprietà De Marchi-Fantelli-Zanella, passando per quello che è considerato uno dei furti più clamorosi messi a segno negli ultimi anni nell’Alto Vicentino. Quello a casa dell’imprenditore Marcello Cestaro a Magrè. Dunque, ogni zona della città è stata passata al setaccio. E gli obiettivi sono sempre eccellenti. L’incursione ai danni della villa del noto imprenditore Marcello Cestaro, comproprietario di Unicomm e patron del basket Famila impegnato nella conquista dell’ennesimo scudetto tricolore, è quello più incredibile perché lo stesso proprietario riteneva che l’abitazione fosse inespugnabile. Ma di fronte all’audacia e professionalità criminale dei ladri, che hanno utilizzato sofisticate tecnologie per neutralizzare il sistema d’allarme della signorile dimora in via Rive Magrè, ogni obiettivo pare destinato a cedere. I ladri a Cestaro hanno razziato preziosi, ori, denaro contante e oggetti di valore di cui, dopo giorni, non è ancora stato completato l’inventario.
Il bottino come si può immaginare è ingentissimo, e sono all’opera anche i periti delle assicurazioni.