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Aperto il parco inclusivo più grande del Veneto

Una veduta del parco inclusivo di via Pio X.   S.D.C.Grande varietà di giochi a misura di disabile.  S.D.C.
Una veduta del parco inclusivo di via Pio X. S.D.C.Grande varietà di giochi a misura di disabile. S.D.C.
Una veduta del parco inclusivo di via Pio X.   S.D.C.Grande varietà di giochi a misura di disabile.  S.D.C.
Una veduta del parco inclusivo di via Pio X. S.D.C.Grande varietà di giochi a misura di disabile. S.D.C.

Quale periodo migliore se non l'estate per aprire i cancelli del nuovo “Parco per tutti”, area verde in via Pio X che ha la caratteristica di essere priva di barriere architettoniche, quindi accessibile a tutte le categorie di utenti, dai diversamente abili alle mamme con i passeggini, dagli anziani ai normodotati. PARCO ATTREZZATO. Scivoli adagiati su colline erbose su cui salire con una rampa, pavimentazioni morbide contro “danni” da caduta, altalene con sedili sicuri, giochi sonori e poi ancora innovative giostrine rotanti o costituite da maxi tubi semoventi, tutte allestite su colorate piattaforme accessibili anche con carrozzella. Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le esigenze nel parco pubblico inclusivo di 4000 metri quadrati, unico nel suo genere sul territorio sclendese e già classificato come il più grande del Veneto, che è stato aperto in questi giorni dopo un periodo di lavori durato poco meno di un anno. L’inaugurazione ufficiale dovrebbe essere in programma nelle prossime settimane. INVESTIMENTO. Per realizzarlo c'è voluto un impegno economico complessivo per il Comune di circa 400 mila euro. L'importo è stato cofinanziato per 100 mila euro dalla Banca Alto Vicentino (Bav), partner e promotore dell'iniziativa fin dalle fasi progettuali. Anche il Lions Club Schio ha partecipato con un contributo di circa 7 mila euro, ricavati attraverso una serie di iniziative benefiche sul territorio. Ad ospitare la struttura è il quartiere di Magrè, dove un grande terreno non edificabile derivante da una perequazione è stato trasformato e messo a servizio della cittadinanza. Da area incolta, oggi è un parco strutturato di grande valore sociale grazie alla sinergia messa in campo tra pubblico, privato e commissione comunale “Città senza barriere” di Schio che ha offerto indicazioni operative sulle effettive esigenze degli utenti. ACCESSIBILITÀ. Tutti i bambini, compresi quelli con difficoltà motorie o ipovedenti, potranno esercitare in sicurezza il loro diritto al gioco, mentre i disabili in carrozzella saranno liberi di andare a spasso spostandosi in autonomia su percorsi adeguati, per stare un po' nel verde o gradire l'ombra della piante. Per ora le alberature sono ancora piccole, pertanto in questo periodo di gran calura è possibile avvistare bambini in azione solo nelle ore serali. Ma non appena cresceranno sapranno assicurare un bel po' di frescura. AREA SPORTIVA. Il parco è suddiviso in due zone principali: da una parte l'area giochi vera e propria con scivoli accessibili ricavati su collinette artificiali e altre giostrine, mentre di fianco, con l'ultimo stralcio di lavori ancora da realizzare, troveranno spazio una piastra sportiva polivalente attrezzata anche per il baskin e un'area relax alberata. Il tutto sempre arricchito e integrato da percorsi accessibili. Già presenti intorno al parco due schiere di parcheggi collegati all’area da rampe o accessi a raso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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