Calcinacci, pezzi di mattonelle, persino un armadio abbandonati al limitare del bosco. È il desolante scenario trovato nei giorni scorsi, a Isola Vicentina, lungo via Terrosse. Circa 4 quintali di resti di demolizione gettati sull'erba, probabilmente derivanti da lavori di ristrutturazione del bagno o della cucina di qualche abitazione.
Ad accorgersi dello scempio è stato il sindaco Francesco Enrico Gonzo, che ha subito attivato le procedure per risalire al responsabile. Il trasgressore rischia una sanzione dai 200 ai 500 euro, ma la vicenda potrebbe avere risvolti penali, se ad abbandonare gli inerti fosse stata un'azienda. Sulla vicenda stanno indagando gli agenti della polizia locale dell'Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina, che stanno esaminando i filmati delle telecamere del paese, per verificare l'eventuale transito del responsabile dell'abbandono.
Quasi impossibile pensare che l'interessato possa aver agito con un'auto: probabilmente il materiale è stato scaricato di notte, da un furgone o da un camioncino. Sono stati attivati gli operai comunali, che hanno raccolto i rifiuti, poi avviati a regolare smaltimento. «Se qualcuno ha visto qualcosa, non esiti a contattarci - è l'appello del vicesindaco e assessore all'ambiente Nicolas Cazzola -. Non riesco a darmi una risposta sull'imbecillità di certe persone: il materiale poteva essere smaltito gratuitamente all'ecocentro. A Isola la raccolta differenziata funziona egregiamente, siamo tra i migliori comuni in provincia. È una mancanza di rispetto verso l'ambiente: ci troviamo sulle colline, in un'area verde».