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Montecchio Maggiore

Via i semafori sulla Regionale 11, nuovo rondò e Alte più sicura

Una nuova rotatoria sarà creata sulla Regionale 11 tra le vie Trieste, Nogara e Pozzan
Una nuova rotatoria sarà creata sulla Regionale 11 tra le vie Trieste, Nogara e Pozzan
Una nuova rotatoria sarà creata sulla Regionale 11 tra le vie Trieste, Nogara e Pozzan
Una nuova rotatoria sarà creata sulla Regionale 11 tra le vie Trieste, Nogara e Pozzan

Partono i lavori per la nuova rotatoria in viale Trieste ad Alte Ceccato. Inizieranno domani, lunedì 6 settembre, le opere di realizzazione del nuovo rondò all’incrocio fra viale Trieste, via Nogara e largo don Attilio Pozzan. Ma non ci saranno né deviazioni né interruzioni viabilistiche dato che l’arteria, che in pratica divide Alte da Montecchio, rimarrà aperta al passaggio delle auto. Si chiamerà Rotonda piazza San Paolo e rientra nell'ambito dei programmi generali di sviluppo delle infrastrutture e del Piano urbano del traffico. Il Comune per l'opera ha stanziato 350 mila euro e i lavori dureranno 7 mesi. Il cronoprogramma indica come termine aprile del 2022 con cantiere aperto 210 giorni.

Due gli obiettivi che il rondò dovrà assolvere: eliminare i 4 semafori all’incrocio nonché snellire e rendere più sicuro il traffico rallentando la velocità dei veicoli. «Finalmente partiamo con questo importante progetto che fluidificherà il traffico su una strada percorsa quotidianamente da migliaia di veicoli - dice il sindaco Gianfranco Trapula -. Sarà messo in sicurezza l’incrocio, sia per i pedoni che per gli automobilisti e, in contemporanea, l’area sarà più ordinata e abbellita». 

Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria chiamata “compatta” con diametro esterno di 40 metri, un’aiuola centrale con un raggio di 9 metri e un anello sormontabile largo 1,5 metri. Saranno predisposti cavidotti per l'impianto di pubblica illuminazione ed è prevista la razionalizzazione del sistema di raccolta acque con l’inserimento di nuove caditoie. I lavori, affidati alla ditta Salima, procederanno suddivisi in diverse fasi, partendo dagli allargamenti stradali che si trovano a lato dell’incrocio. La viabilità non verrà interrotta ma in alcune fasi potrà subire rallentamenti. 

«La rotatoria fa parte del nostro programma elettorale e abbiamo mantenuto le promesse - osserva Carlo Colalto, assessore alla viabilità - e la sua realizzazione servirà a limitare il traffico in un punto molto delicato della nostra città. Sarà un vantaggio anche per i residenti poiché le auto non dovranno più fermarsi diversi minuti per attendere il semaforo, con conseguente gas di scarico e aumento delle polveri sottili». 

Gli interventi all’incrocio sono stati anticipati, nei mesi scorsi, da alcuni interventi che sono stati effettuati dal gestore idrico Acque del Chiampo e dalla rete gas per preparare e adeguare i sottoservizi. La rotatoria San Paolo sarà la sesta rotatoria sulla Sr 11 nel territorio castellano. La prima, al confine con Montebello, conduce alla variante alla Sp 246, la futura Pedemontana; a poche centinaia di metri poi si trova il rondò di viale Milano; successivamente c’è il rondò del cavallo e infine gli ultimi due in direzione Altavilla. Dopo la costruzione dell'ultimo, rimarrà attivo nell'arteria viaria un solo impianto semaforico: quello all'incrocio con le vie Tecchio e Mascagni. 

Antonella Fadda

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