Nuova mattanza di pecore. Questa volta a Monte Schiavi, lungo una strada secondaria, a confine tra Montecchio Maggiore e Castelgomberto: rinvenuti sacchi contenenti una mezza dozzina di agnelli sgozzati ed eviscerati e poi gettati in un dirupo. Lo scempio è stato segnalato alla polizia provinciale da alcuni residenti della zona, a pochi giorni da una predazione di agnelli e pecore compiuta, in zona castelli a Montecchio Maggiore, da un lupo. Ma questa volta, per l'episodio di Monte Schiavi, il predatore non c'entra mentre è stato accertato che è il responsabile dell'assalto a Bastia Alta nella zona dei castelli.
A confermarlo è proprio la polizia provinciale, dopo aver compiuto verifiche in seguito al primo e al secondo episodio scoperto l'altro giorno con un confronto con i colleghi della polizia locale.
«Purtroppo è già capitato di ritrovare parti di pecore o di agnelli morti lanciati lungo i dirupi all'interno di sacchetti da qualcuno che voleva disfarsi degli animali morti senza, invece, smaltirli correttamente», sottolinea il comandante della polizia provinciale Meggiolaro