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Travolto e ucciso
Filmato il pirata
ha le ore contate

Francesco Fortunato, 53 anni, di Lonigo, la vittima del drammaLa tragedia è avvenuta lungo la provinciale 500 a Sarego, vicino al confine con Lonigo
Francesco Fortunato, 53 anni, di Lonigo, la vittima del drammaLa tragedia è avvenuta lungo la provinciale 500 a Sarego, vicino al confine con Lonigo
Francesco Fortunato, 53 anni, di Lonigo, la vittima del drammaLa tragedia è avvenuta lungo la provinciale 500 a Sarego, vicino al confine con Lonigo
Francesco Fortunato, 53 anni, di Lonigo, la vittima del drammaLa tragedia è avvenuta lungo la provinciale 500 a Sarego, vicino al confine con Lonigo

Il pirata della strada è stato filmato da una telecamera ed avrebbe le ore contate. Rischia l’arresto, e per questo gli inquirenti gli rinnovano l’appello a costituirsi. Dopo aver tamponato e ucciso Francesco Fortunato, potrebbe essere stato vittima di un forte shock, ma a distanza di giorni dalla tragedia deve presentarsi in caserma. Altrimenti, saranno i carabinieri a bussare alla sua porta.

Il colpo di scena per le indagini del pubblico ministero Hans Roderich Blattner è delle ultime ore. I carabinieri della stazione di Lonigo, comandati dal maresciallo Benedetto Carcangiu, sono infatti riusciti a recuperare le immagini di una telecamera privata che ha immortalato la Fiat Grande Punto di colore grigio che, dopo aver colpito con violenza la bicicletta di Fortunato, 53 anni, scaraventandola nel fissato a margine della provinciale 500, si è allontanata. Prezioso sarebbe stato per gli inquirenti anche un video del sistema targasysistem del Comune di Lonigo, come pure la testimonianza di un passante che aveva sentito un forte botto e aveva notato un’utilitaria grigia. Inizialmente non aveva capito cosa fosse accaduto; l’indomani, dopo aver letto il Giornale e dopo aver compreso di aver assistito ad una tragedia, ha subito telefonato in caserma. Con gli elementi che hanno in mano, gli inquirenti sono certi di riuscire a individuare l’automobilista in breve; la procura ha già avviato un’inchiesta per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga.

La tragedia era avvenuta venerdì, intorno alle 22. La vittima, Fortunato, aveva accompagnato a casa i giovani calciatori della Seraticense di Sarego, con il pulmino della strada; era passato per casa, in via Sisana a Lonigo, dove aveva salutato la moglie e i due figli, aveva caricato sul mezzo la bicicletta ed era tornato ai campi sportivi. Lì aveva lasciato il furgone, e al momento del dramma stava pedalando per rientrare a casa. L’incidente era avvenuto lungo via Manzoni; il pirata lo ha tamponato, probabilmente perchè non lo ha visto, e lo ha urtato nel fossato, prima di allontanarsi. La moglie della vittima, spaventata perchè il marito non tornava e non rispondeva al telefonino, aveva chiesto aiuto al dirigente della società sportiva Diego Mattiello, che lungo la strada, di fronte al discount Md, aveva trovato il berretto dell’autista e quindi la bicicletta e il corpo. Era l’una. All’arrivo del Suem non c’era più nulla da fare, e le iniziali ricerche dell’auto che aveva causato la tragedia non avevano dato esito. Ma ora, con le immagini nitide nonostante l’oscurità, per il responsabile dell’incidente si profilano seri guai giudiziari, che potrà attenuare presentandosi spontaneamente dai carabinieri di Lonigo.

Diego Neri

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