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Sospensione dagli incarichi Respinta la mozione

L’ultimo consiglio comunale di Montebello ha respinto la mozione per sospendere dall’incarico i vertici di Medio Chiampo Spa. Era stata presentata dall’allora consigliere di minoranza Pietro Pellizzaro, capogruppo di “Progetto: Futuro”, nei confronti del presidente della società partecipata con Zermeghedo che gestisce il servizio idrico integrato, Giuseppe Castaman, e del direttore generale, Luigi Culpo, in seguito alla condanna al pagamento di 13 mila euro di oblazione pecuniaria per lo sversamento negli anni scorsi di liquami a Gambellara. «Quando accadevano i fatti - ha osservato il sindaco, Dino Magnabosco, motivando il voto contrario alla mozione di Pellizzaro – sono stati adottati tempestivi interventi. Inoltre, i fatti stessi non sono di gravità rilevante dato che il giudice penale ha concesso l’oblazione, misura che è stata scelta come linea di difesa per evitare una lunga vertenza giudiziaria. La spensione da incarichi in enti sotto il controllo pubblico è ammessa solo per chi è stato condannato per reati commessi contro la pubblica amministrazione dal pubblico ufficiale, fattispecie che qui non ricorre. Con l’oblazione il reato è estinto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.G.

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