MONTEBELLO VICENTINO. La Regione ha disposto l’apertura del bacino di laminazione di Montebello. Ne dà notizia l’assessore regionale all’ambiente e difesa del suolo Gianpaolo Bottacin, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo per verificare la situazione.
«La decisione è stata presa a scopo precauzionale, visto il livello che era stato raggiunto dal Guà - spiega - ricordiamo che il bacino di laminazione di Montebello, risale al 1926 ed è l’ultima grande opera idraulica realizzata in Veneto prima del 2010, anno in cui, con l’avvento della giunta Zaia, si è dato avvio alla realizzazione di numerosi bacini di laminazione per scongiurare esondazioni dei fiumi».
«I bacini di laminazione - chiarisce Bottacin - consentono di invasare acqua in maniera controllata in aree non urbanizzate e che normalmente sono destinate a uso agricolo. Questo solo quando i corsi d’acqua raggiungono livelli preoccupanti. L’attivazione del bacino di Montebello dimostra, ancora una volta, a necessità di realizzare queste opere senza se e senza ma».