<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Sfalcio dell’erba Il cambio del clima costerà un milione

Il Comune ha varato un nuovo piano triennale per la gestione della manutenzione del verde pubblico
Il Comune ha varato un nuovo piano triennale per la gestione della manutenzione del verde pubblico
Il Comune ha varato un nuovo piano triennale per la gestione della manutenzione del verde pubblico
Il Comune ha varato un nuovo piano triennale per la gestione della manutenzione del verde pubblico

Cambia il clima, aumentano le erbacce a Montecchio e il Comune mette in campo un nuovo piano per la gestione del verde con aumento della spesa. I cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale stanno mettendo a dura prova non solo l’atmosfera ma anche la crescita spropositata di piante e verde. Tanto da spingere il municipio a varare un nuovo piano, dalla spesa di 1 milione 325 mila euro in tre anni, per incrementare gli interventi di sfalcio durante tutte le stagioni nelle strade, parchi e aree verdi. «Fino a qualche anno fa il taglio dell’erba si concludeva a ottobre evidenzia Carlo Colalto, assessore alla manutenzione del patrimonio e del demanio - mentre oggi prosegue fino a dicembre per riprendere a marzo. Assistiamo inoltre ad un aumento del 25% della flora urbana, soprattutto che viene da altre zone, rispetto agli anni Ottanta. Tutto questo comporta necessariamente un incremento delle risorse da impiegare in questo settore». Nel 1982 erano state classificate in Italia circa 6.100 piante mentre lo scorso anno 7.600. Di queste circa 2 mila non sono autoctone e alcune tendono ad essere particolarmente invasive occupando sempre più spazi. «Abbiamo quindi deciso di potenziare gli interventi - prosegue l’assessore -. La cifra prevista coprirà non solo l’affidamento alle ditte ma anche i costi legati al taglio dei 400 km di cigli stradali, che passeranno in carico al Comune per garantire un servizio più continuo ed efficiente. Ma l’aumento del budget è legato ai cambiamenti climatici associati ai divieti di utilizzo di prodotti fitosanitari nel centro urbano». Con il nuovo piano d’ora in poi l’unico referente sarà l’ufficio verde pubblico, che avrà in capo tutti gli interventi da programmare e affrontare, al contrario di quanto avveniva fino ad ora, quando il coinvolgimento di un ufficio al posto di un altro dipendeva dall’area o dalla tipologia di intervento. «La cura del verde pubblico è un tema che ci sta a cuore - dice il sindaco Gianfranco Trapula - perché, assieme allo stato delle strade, è la prima cosa che balza all’occhio al cittadino. Questa nuova modalità di intervento è la giusta risposta alle aspettative di decoro che hanno i montecchiani». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

Suggerimenti