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Serra in garage per la marijuana Scatta l’arresto

La marijuana e il materiale sequestrato dalla Guardia di finanza.  A.F.
La marijuana e il materiale sequestrato dalla Guardia di finanza. A.F.
La marijuana e il materiale sequestrato dalla Guardia di finanza.  A.F.
La marijuana e il materiale sequestrato dalla Guardia di finanza. A.F.

Si era creato una serra in garage per poter coltivare la marijuana in casa. Ma è stato l’inconfondibile odore emanato dalle piante a tradirlo e a mettere sulle sue tracce la guardia di Finanza che ha scoperto nell’appartamento oltre 800 grammi di cannabis. Il “pollice verde” per le sostanze stupefacenti è costato le manette a Vittorio Gilet, 47 anni, residente a Montecchio Maggiore. È comparso l’altra mattina davanti al giudice Maria Trenti che ha convalidato l’arresto, rimettendolo in libertà, come chiesto dal difensore, l’avv. Alex Vidale. Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi, durante una serie di controlli coordinati dal comando provinciale di Vicenza. I finanzieri della compagnia di Arzignano hanno notato che dall’esterno di un palazzo proveniva un odore inconfondibile riconducibile alla marijuana. E precisamente da una “bocca di lupo” che collega un condominio con i garage, da dove si sentiva provenire un’esalazione che ricordava molto da vicino quello della sostanza stupefacente. A quel punto i militari hanno deciso di intervenire chiedendo il supporto delle unità cinofile. Ci ha pensato l’olfatto dei due cani addestrati a questo tipo di ricerche, Zack e Ray, a dare la conferma della possibile presenza di droghe all’interno di un locale, ancora da individuare, presente nell’edificio. Dopo una serie di verifiche, che hanno portato a risalire prima di tutto al proprietario del garage, i finanzieri hanno eseguito una perquisizione scoprendo una piantagione di cannabis organizzata fin nei minimi dettagli per la coltivazione. Stando alle risultanze investigative, Gilet si era ben organizzato e aveva ideato una serra completa di struttura impermeabile, dotata di un sistema di ventilazione, luci e strumentazione per la rilevazione della temperatura. Il sistema di coltivazione è stato trovato attivo e funzionante al momento dell’ingresso dei militari del capitano Filippo Forcolin. All’interno della serra nel garage hanno rinvenuto anche due piante di cannabis di media altezza, su cui erano chiaramente visibili le classiche fioriture della marijuana. Nell’immediatezza dell’irruzione i finanzieri hanno esteso le indagini anche all’appartamento dove abita l’indagato. Sono stati quindi rinvenute altre parti di pianta con le fioriture di cannabis, un bilancino di precisione e alcuni piccoli dispositivi utilizzati per tritare finemente l’erba. Nell’alloggio è stato anche trovato materiale con le istruzioni e consigli pratici per poter coltivare la piantagione illegale. La guardia di finanza della Città del Grifo ha perciò sequestrato in totale 814 grammi di sostanza stupefacente, oltre alle due piante e a tutta la strumentazione utilizzata per la loro coltivazione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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