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Scontro in campo, paura per un15enne

Il momento del decollo dell’elisoccorso per trasportare il quindicenne d’urgenza all’ospedale. FADDA
Il momento del decollo dell’elisoccorso per trasportare il quindicenne d’urgenza all’ospedale. FADDA
Il momento del decollo dell’elisoccorso per trasportare il quindicenne d’urgenza all’ospedale. FADDA
Il momento del decollo dell’elisoccorso per trasportare il quindicenne d’urgenza all’ospedale. FADDA

Un’azione di gioco come tante. Uno scontro fra due giocatori, ma uno dei due è rimasto a terra per un violento colpo alla testa. Si sono vissuti momenti di paura ieri mattina nel campo sportivo di Alte di Montecchio Maggiore dove si giocava il match della nona giornata di ritorno della categoria allievi fra i padroni di casa e gli sfidanti del Gazzo Padovano. Nulla faceva pensare a quello che sarebbe accaduto nel corso della partita. L’AZIONE. Sono da poco passate le 10.30 quando l’attaccante dell’Us Alte Ceccato Calcio riceve la palla e si gira di scatto per puntare l’area di rigore. Un movimento repentino che non gli permette di accorgersi dell’arrivo dell’avversario. È una frazione di secondo, i due ragazzi si scontrano. Mentre, però, il calciatore castellano si rialza subito il giovane padovano rimane a terra, in preda alle convulsioni, pare a causa di un colpo alla nuca. La partita viene subito interrotta dall’arbitro e nel campo entrano i dirigenti del Gazzo Padovano e anche quelli montecchiani. Sono attimi concitati dove l’immediatezza dei soccorsi fa la differenza. Arrivano anche altri soccorritori con il defibrillatore al seguito, nel caso fosse necessario. Fra di loro anche Alessandro Montagna, che fa parte della Sogit dell’ovest vicentino, e Andrea Fochesato il responsabile del settore giovanile della squadra di Alte. Le condizioni del giovane sembrano migliorare, riprende conoscenza, ma è confuso e non completamente presente. Al ragazzo vengono effettuate le prime manovre di pronto soccorso, viene messo su un fianco e tenuto vigile chiamandolo continuamente per nome e parlandogli. L’obiettivo è quello di non fargli perdere di nuovo conoscenza. In contemporanea viene allertata l’ambulanza del Suem 118 e all’arrivo dei sanitari, nel giro di pochi minuti, il quindicenne viene sedato ed intubato. Ma al momento di caricarlo in ambulanza i sanitari decidono che è meglio effettuare il trasporto con l’elisoccorso per arrivare più velocemente al pronto soccorso. L’URGENZA. L’elicottero, arrivato da Verona, è atterrato direttamente sul campo sportivo ed ha trasportato d’urgenza il ragazzo all’ospedale “San Bortolo” di Vicenza dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni, inizialmente, sembravano piuttosto gravi: il quindicenne avrebbe subìto un trauma cranico. Per fortuna i primi esami con la Tac hanno escluso il peggio, ma il ragazzo resta ricoverato nel nosocomio berico per un ematoma cerebrale e i medici hanno deciso di effettuare ulteriori accertamenti per avere un quadro completo delle sue condizioni fisiche. I dirigenti della squadra patavina hanno subito avvisato i genitori del giovane portiere che si sono precipitati in ospedale. I GENITORI. Dopo esser stati informati e dopo essersi sincerati sullo stato di salute del loro figlio, il padre e la madre del ragazzo hanno voluto mettersi in contatto con l’altro giovanissimo coinvolto nello scontro involontario e fortuito. Un bel gesto che è stato apprezzato anche dai dirigenti dell’Us Alte Ceccato. I genitori del quindicenne ferito hanno voluto rassicurare il calciatore avversario, che dopo quanto era accaduto si sentiva in colpa e non riusciva a darsi pace. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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