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Sconti su Imu e Tasi per chi accetta il canone concordato

L’assessore Rodighiero
L’assessore Rodighiero
L’assessore Rodighiero
L’assessore Rodighiero

Agevolazioni per l’inquilino, che può ottenere un importo di affitto più basso rispetto a quelli di mercato, e per il proprietario che ha benefici fiscali. L’amministrazione di Brendola recepisce il nuovo accordo territoriale sottoscritto da associazioni provinciali di proprietari immobiliari e sindacati degli inquilini e promosso dal Comune. Via libera ai contratti di locazione a canone concordato con durata 3 anni più 2 di rinnovo automatico, anziché 4 più 4, ma anche 18 mesi al massimo per quelli transitori oppure 36 mesi al massimo per studenti universitari. Inoltre, per i proprietari la cedolare secca (l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali pari al 21% del reddito derivante dall’immobile locato) viene ridotta al 10%, come pure viene abbattuto del 30% il reddito imponibile ai fini Irpef derivante dalla locazione in questione e, nella stessa misura, anche la base imponibile per calcolare l’imposta di registro per la registrazione del contratto. Al proprietario spetta una riduzione del 25% del dovuto ai fini Imu e Tasi. «Per rispondere alle esigenze di chi cerca casa in affitto e per chi ha difficoltà nell’affrontare le spese dei canoni di locazione, il Comune è pronto a sostenere questa agevolazione» spiega Giuseppe Rodighiero, assessore alle finanze. Francesca Pozzi, presidente di Ape Confedilizia Vicenza aggiunge: «La nostra associazione si è fatta parte attiva nell’elaborazione degli accordi territoriali per le locazioni agevolate, transitorie e per studenti universitari ora estesi alla provincia. Ben vengano iniziative comunali che alleggeriscono la pressione fiscale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

I.BER.

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