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Brendola

«Rianimato dai passanti. Mi hanno salvato la vita»

Ci sono feste per la nascita. E ci sono feste per la ri-nascita. Come quella che domenica scorsa ha fatto Luigi Buson, 63 anni di Brendola, insieme ai soccorritori che gli hanno ridato la vita, praticandogli il massaggio cardiaco dopo che era stato colto da un malore. 

Il 28 aprile scorso era andato con due amici a fare un’escursione in bicicletta. «Era un giro che facevamo spesso - spiega Buson - da Brendola raggiungevamo Cologna Veneta, passando per Lonigo. Facevamo una pausa con caffè e brioche in un bar e poi ripartivamo per tornare a casa, ma l’ultimo mio ricordo è al bar, poi nulla».

Buson cade all’improvviso dalla bici, i suoi amici si fermano, ma non dà alcun segnale di vita. Sono in mezzo alla strada, località San Sebastiano di Cologna. Un residente si avvicina e chiama il 118.
Il primo soccorso Intanto sopraggiunge un corriere, 23 anni di Cittadella, che scende dal furgone e cerca subito di aiutare Luigi: si fa istruire dall’operatore del 118 e inizia a praticare il massaggio cardiaco. In quel momento arriva un'operatrice socio sanitaria di Cologna. «Ho iniziato subito il massaggio, continuando finché non sono arrivati gli operatori del Suem. Quando è arrivata l’ambulanza abbiamo lavorato come una squadra.

Ad un mese esatto dalle dimissioni con la moglie Eleonora e le figlie organizza una festa, proprio a Cologna, per ringraziare tutti i soccorritori che gli hanno permesso di tornare alla vita. 

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