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Rapina 92enne per giocare alle slot

Un’immagine di via Valle dove è avvenuto il fatto denunciato dall’anziano. TROGUDelle indagini si stanno occupando i carabinieri
Un’immagine di via Valle dove è avvenuto il fatto denunciato dall’anziano. TROGUDelle indagini si stanno occupando i carabinieri
Un’immagine di via Valle dove è avvenuto il fatto denunciato dall’anziano. TROGUDelle indagini si stanno occupando i carabinieri
Un’immagine di via Valle dove è avvenuto il fatto denunciato dall’anziano. TROGUDelle indagini si stanno occupando i carabinieri

L’ha sorpresa mentre stava frugando nell’armadio per rubargli il denaro. Quando l’ha affrontata lei lo ha spinto più volte con violenza ed è scappata portando via quasi due mila euro per spenderli nelle slot machine. Rintracciata dai carabinieri a Vicenza, è stata denunciata per rapina aggravata e poi rimessa in libertà. Mai avrebbe pensato G.E.A., di quasi 92 anni, residente a Sovizzo che quella donna di 37 anni, che era con lui da qualche giorno come badante, potesse arrivare alla violenza per impossessarsi dei soldi. Quella giovane moldava, T.E., che gli era stata consigliata dal nipote per tenergli compagnia nella sua casa di via Valle. «Sono autosufficiente – racconta ancora scosso per la disavventura – ma, vista la mia età, avevo deciso di farmi assistere nelle faccende domestiche da una persona. Tramite un passa parola fra conoscenti e parenti mi è stata presentata questa donna che doveva darmi una mano in casa». Tutto è andato bene fino all’altra mattina verso le 11 quando il pensionato, che per camminare utilizza come ausilio un bastone, ha notato che la moldava aveva in mano una piccola cassetta di sicurezza. Contenitore che l’anziano conservava nel suo armadio, ben nascosto. «Ho capito subito quali fossero le sue intenzioni – prosegue – e a quel punto le ho chiesto cosa stesse facendo. Mi ha risposto che voleva prendere il denaro che le dovevo per il servizio prestato nei giorni precedenti». Vedendo il comportamento disonesto, l’anziano ha subito intimato alla straniera di poggiare la cassetta e di uscire immediatamente dal suo alloggio. Per tutta risposta la trentasettenne, dopo aver arraffato la cassetta che conteneva una somma di mille e novecento euro, ha spinto e allontanato con violenza il pensionato. L’uomo però non si è perso d’animo e, nonostante l’avanzata età e gli acciacchi fisici, ha tentato di difendersi utilizzando il bastone ma nella colluttazione ha avuto la peggio. Così, mentre la badante fuggiva con i contanti, a lui non è rimasto altro che lanciare l’allarme allertando i soccorsi e telefonando al 112. Sono intervenuti anche i carabinieri della tenenza di Montecchio Maggiore che hanno istantaneamente avviato le ricerche con le altre pattuglie della compagnia di Valdagno mentre l’uomo è stato portato all’ospedale di Arzignano. La prognosi parla di sei giorni di cure per le contusioni. Poche ore dopo la rapinatrice è stata trovata in una sala slot di Vicenza, dove aveva già iniziato a spendere parte del malloppo. Bloccata dai militari dell’Arma è stata portata in tenenza dove ha consegnato 1.750 euro. «Ho fatto una stupidaggine – ha tentato di giustificarsi con i carabinieri – sono pronta a collaborare». Dalle verifiche è risultato che la moldava è pregiudicata con precedenti penali, è irregolare in Italia e senza fissa dimora. Nonostante la rapina, però, non rimarrà in carcere. Dal momento che la donna non è stata trovata in flagranza di reato, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per rapina aggravata e, infine, rimessa in libertà. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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