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Qualità dell’aria La raccolta delle firme è a quota cento

Un centinaio le firme raccolte, con l’appoggio anche della consigliera regionale Cristina Guarda, per la petizione lanciata alla serata “Cosa respiriamo?” al centro sociale di Montebello, promossa dal comitato “Il diritto di respirare” con relatori i docenti universitari Maurizio Faccio e Gianni Tamino. «L’obiettivo è sottoporre le nostre richieste ai Comuni e agli enti preposti alla tutela della salute e dell’ambiente - spiega il presidente del comitato, Filippo Albiero -. Intendiamo segnalare la presenza di inquinanti che respiriamo e del disagio olfattivo che c’è nell’area compresa tra Montebello, Montorso e Zermeghedo. Preciso che non siamo contro le attività produttive, ma che siamo solo un gruppo di genitori che ha a cuore la salute dei propri figli». Una dozzina i punti richiesti agli enti, a cominciare dall’attivarsi «per la soluzione dei problemi relativi alle emissioni potenzialmente pericolose, solventi inclusi, e agli odori molesti». Ma anche «intensificare le campagne di monitoraggio, coinvolgere il comitato nel posizionamento delle centraline di controllo» o uno studio sulle cause di malattie e di morte. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.G.

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