<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Preso il pirata della strada
Interrogato in caserma

Il punto dell’incidente con l’auto pirata che ha travolto la biciFrancesco Fortunato, 53 anni, morto venerdì sera
Il punto dell’incidente con l’auto pirata che ha travolto la biciFrancesco Fortunato, 53 anni, morto venerdì sera
Il punto dell’incidente con l’auto pirata che ha travolto la biciFrancesco Fortunato, 53 anni, morto venerdì sera
Il punto dell’incidente con l’auto pirata che ha travolto la biciFrancesco Fortunato, 53 anni, morto venerdì sera

È stato individuato il pirata della strada che dopo avere investito e ucciso Francesco Fortunato, 53 anni, residente in via Sisana a Lonigo, era fuggito cercando di far perdere le proprie tracce. Si tratta di un automobilista di 39 anni di Lonigo, incensurato, che ieri sera è stato accompagnato dai carabinieri nella caserma del comando provinciale di via Muggia a Vicenza.

Negli uffici della caserma è stato interrogato dal pubblico ministero Hans Roderich Balttner che sta coordinando l’inchiesta sul drammatico incidente che venerdì sera della scorsa settimana ha provocato la morte di Fortunato lungo la provinciale 500 a Sarego che la vittima stava percorrendo in sella alla sua bicicletta.

Il pirata, che non si è costituito, ma è stato individuato grazie al lavoro dei militari dell’Arma, coordinati dalla procura, nella serata di ieri è stato sottoposto a interrogatorio da parte del sostituto procuratore. Un’audizione che è proseguita sino a tarda ora. Gli investigatori sono arrivati a individuare il leoniceo, che la sera dell’incidente si trovava a bordo di una Fiat Grande Punto grigia, attraverso i tabulati telefonici e il sistema di videosorveglianza sistemato lungo il percorso in cui è accaduto il sinistro mortale.

Le telecamere avevano infatti fermato il passaggio dell’auto del pirata (che nell’urto aveva anche lasciato un pezzo della carrozzeria sulla strada) e parzialmente individuato una parte della targa del veicolo. Alla fine gli inquirenti sono arrivati a “scremare” una ventina di veicoli dai quali è stata poi individuata l’auto del presunto pirata che ora potrebbe essere indagato per omicidio stradale con l’aggravante del mancato soccorso. Ieri sera il primo a dare la notizia dell’individuazione dell’investitore di Francesco Fortunato è stato il sindaco di Lonigo, Luca Restello, attraverso la pagina del suo profilo Facebook a cui aveva affidato il suo commento su quanto stava avvenendo: «Trovato!!!», aveva esultato Restello, aggiungendo poi: «Sono stato informato poco fa che è stato trovato l’investitore. Indagini serrate da parte della polizia locale e dei carabinieri, che attraverso il targa system e l’elaborazione dei dati hanno individuato il colpevole. Un plauso alle forze dell’ordine per l’ottimo lavoro».

Matteo Bernardini Diego Neri

Suggerimenti