Un operaio di 38 anni, residente a Gambellara e domiciliato a Montebello, è stato rinviato a giudizio e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata. Per anni avrebbe picchiato e umiliato la moglie, di 35 anni, vietandole ogni vita sociale e minacciandola, anche con un’accetta. Avrebbe poi picchiato anche sua figlia, di 5 anni, fin da quando era neonata. Inoltre, avrebbe molestato sessualmente la sua figliastra, di 10 anni: quando tornavano assieme dalla scuola materna, dove andavano a prendere la più piccola, l’avrebbe costretta a fare e subire atti sessuali, minacciandola affinché non parlasse.